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Mussomeli, Fondi democrazia partecipata anno 2017 da restituire. Le puntualizzazioni del consigliere comunale Enzo Munì

Carmelo Barba

Mussomeli, Fondi democrazia partecipata anno 2017 da restituire. Le puntualizzazioni del consigliere comunale Enzo Munì

Mer, 23/10/2019 - 10:21

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MUSSOMELI –  Dal Consigliere comunale Enzo Munì abbiamo ricevuto e pubblichiamo quanto segue: “Penso che a volte la realtà superi di gran lunga la più fervida immaginazione… accade così che a distanza di qualche settimana dalla notizia della perdita dei fondi del Patto per il Sud (circa 15 milioni di euro solo per la strada che doveva collegare il nostro paese a Caltanissetta), i cittadini di Mussomeli apprendono (tramite giornali e documenti ufficiali) che il nostro comune deve restituire alla Regione 7 mila euro circa per non aver utilizzato entro i termini stabiliti i fondi dell’anno 2017 destinate a iniziative di democrazia partecipata… Al di là delle differenze negli importi andati persi per il nostro Comune, quello che a mio avviso deve fare riflettere in entrambi i casi è il modo di operare di questa Amministrazione comunale, tanto impegnata ad essere incessantemente presente sui social e sui giornali, quanto inoperosa e inefficace nei fatti. Tanto fumo e niente arrosto, si direbbe. Ora, se la vicenda dei fondi tolti per la realizzazione della Mussomeli-Caltanissetta e della Cordovese-Fondovalle è chiara a tutti (almeno a tutti quelli che vogliono vedere), quella dei fondi per la democrazia partecipata relativi all’anno 2017 non tutti la ricordano. Ma andiamo con ordine. Come tutti sanno, il 2% dei trasferimenti regionali sono destinati a forme di democrazia partecipata che coinvolgono (o dovrebbero coinvolgere) la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune. Accade così che a fine 2017 pervengono al Comune di Mussomeli 4 proposte: 1) acquisto di arredo urbano per il rivestimento della cabina telefonica di Piazza Roma; 2) la realizzazione di un rifugio temporaneo di accoglienza per animali; 3) la realizzazione di una farmacia solidale; 4) l’acquisto e l’installazione di 2 compattatori ecologici. Le ultime due proposte, presentate dal M5S locale, superano la valutazione di compatibilità tecnico e finanziaria da parte degli uffici comunali e vengono votate tramite l’App ufficiale del Comune di Mussomeli (tra il 6 e il 16 gennaio 2018) e nell’assemblea pubblica convocata in data 12 febbraio 2018 presso l’aula consiliare “Francesca Sorce”. La proposta più votata risulta essere, alla fine delle votazioni, l’acquisto dei compattatori ecologici. Siamo a metà febbraio 2018. Ovviamente gli articoli di giornali, i post, gli avvisi pubblici su questa democratica iniziativa abbondano (sotto solo alcuni di questi, per riportarne qualcuno)… A distanza di più di un anno (il 12.03.2019), non avendo avuto più notizia degli eco-compattatori e non avendoli riscontrati in giro per il paese, presentiamo come consiglieri comunali un’interrogazione (che riporto sotto), per sapere quanti compattatori sono stati acquistati e in quali punti della città sono stati dislocati. L’ 8 aprile 2019, dopo oltre 2 anni dalla chiusura dell’esercizio finanziario 2017, l’Amministrazione Comunale, nella persona del vice-sindaco, ci risponde così: “…al momento posso dire solamente che l’intervento in oggetto non è stato ancora attivato (e quindi non è stato acquistato nessun compattatore) per problematiche relative al bilancio”. Oggi la notizia che queste somme dovranno essere restituite perché non sono state utilizzate. La storia si ripete. Evito ogni ulteriore commento, credo risulterebbe superfluo…”

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