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Fisco: Agenzia Riscossione sospende cartelle a Ferragosto

Redazione

Fisco: Agenzia Riscossione sospende cartelle a Ferragosto

Mar, 06/08/2019 - 17:10

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Stop alle cartelle del Fisco a Ferragosto. Agenzia delle entrate-Riscossione, d’intesa con gli operatori postali, sospende dal 10 al 25 agosto l’attivita’ di notifica di circa 800 mila atti che sarebbero stati altrimenti recapitati nelle due settimane centrali del mese, per evitare disagi ai contribuenti che in questo periodo sono in vacanza. Si tratta, in particolare, di 492.885 atti tra cartelle e avvisi che sarebbero arrivati per posta e 305.726 da notificare attraverso la Pec (posta elettronica certificata), per un totale di 798.611 comunicazioni che saranno temporaneamente congelate. La sospensione non riguardera’ invece i cosiddetti atti inderogabili (circa 25 mila) che saranno ugualmente notificati con la Pec o tramite gli operatori postali. L’attivita’ di notifica riprendera’ regolarmente dopo il periodo di sospensione. Nel dettaglio, al primo posto c’e’ la Lombardia in cui saranno congelati 160.462 atti, seguita da Lazio (89.910), Toscana (79.322), Campania (77.658), Piemonte (64.774) e Veneto (53.972). Subito dopo la Puglia (52.752) e a seguire Sardegna (33.498), Calabria (31.757), Abruzzo (24.694), Friuli Venezia Giulia (23.034), Umbria (19.870), Emilia Romagna (19.585), Liguria (17.223), Marche (15.504), Basilicata (14.490), Trentino Alto Adige (10.110), Molise (5.166) e infine la Valle d’Aosta con 4.830 cartelle e avvisi sospesi nelle settimane centrali di agosto.

I contribuenti possono utilizzare i servizi di Agenzia delle entrate-Riscossione, alternativi allo sportello, che consentono di evitare sorprese e di avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria. Nell’area riservata del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione, e anche con l’app Equiclick per smartphone e tablet, e’ disponibile il servizio “Controlla la tua situazione-Estratto conto” con cui l’utente, accedendo con le credenziali personali, puo’ verificare cartelle e avvisi a partire dall’anno 2000, i versamenti gia’ effettuati o da effettuare, le rateizzazioni e le procedure in corso, nonche’ effettuare i pagamenti. E’ possibile controllare se ci sono cartelle in sospeso non solo sul web, ma anche agli sportelli bancomat abilitati dove il contribuente potra’ con comodita’ procedere anche al pagamento di quanto dovuto.

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