Salute

Caltanissetta, Casa Rosetta: giornata di sensibilizzazione per cura e prevenzione disturbi alimentari, sabato 8 giugno

Redazione

Caltanissetta, Casa Rosetta: giornata di sensibilizzazione per cura e prevenzione disturbi alimentari, sabato 8 giugno

Mer, 05/06/2019 - 11:19

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CALTANISSETTA – Sabato, 8 Giugno 2019, le Comunità Terapeutiche “La Ginestra” e “Terra Promessa” dell’Associazione “Casa Famiglia Rosetta” in occasione del World Eating Disorders Action Day 2019, tenutosi il 2 Giugno, presenteranno l’evento dal titolo “TORNARE AD ABITARE IL CORPO”, una giornata di sensibilizzazione relativa alla cura e alla prevenzione dei disturbi alimentari.
La manifestazione, promossa dalla Comunità Terapeutica per donne “La Ginestra” di Caltanissetta dell’ACFR, realtà attiva sul territorio siciliano per la prevenzione e la cura delle dipendenze, dei disturbi, delle disabilità, si svolgerà a Caltanissetta presso PIAZZA 93100 (ex Istituto Salesiani “Don Bosco”) in Via Borremans n.8, sabato 8 Giugno 2019 alle ore 17:00.
Partecipe nell’organizzazione dell’evento anche la Comunità Terapeutica maschile “Terra Promessa”, incontro tra due realtà che da anni sono attente alla presa in carico di diverse problematiche sociali che spaziano dal campo delle dipendenze patologiche, al Gioco d’Azzardo Patologico finanche ai disturbi del comportamento alimentare, scopo cardine dell’evento in programma giorno 8 Giugno.

Tra momenti d’informazione circa le linee guida nazionali, rappresentazioni teatrali, attività di danza e movimento, attività sportive, spettacoli d’intrattenimento vari, l’obiettivo è quello di raggiungere la popolazione con l’appello di non abbassare la guardia al fine di contrastare i disturbi alimentari e della nutrizione e la malnutrizione e proporre azioni d’intervento volte all’educazione alla salute e alimentare attraverso la corretta alimentazione e corretti stili di vita.

Tra dialoghi, spettacoli teatrali e musicali, laboratori artistici, attività sportive, incontri con le scuole, si intende lanciare un appello di sensibilizzazione in modo da trasformare il concetto di “bellezza” in un vettore che possa diventare un aspetto fondamentale della terapia. Il bello come ingrediente terapeutico, diverso dal concetto di bellezza incarnata nella perfezione fisica.