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Elezioni Caltanissetta, Zagarrio (Sicilia Vera): “La nostra è politica del fare, spesso programmi elettorali come libri dei sogni”

Redazione

Elezioni Caltanissetta, Zagarrio (Sicilia Vera): “La nostra è politica del fare, spesso programmi elettorali come libri dei sogni”

Lun, 04/03/2019 - 08:56

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CALTANISSETTA – Nota stampa di Luigi Zagarrio, coordinatore provinciale di Sicilia Vera.

Scrivere programmi per una competizione elettorale si può rivelare un esercizio mentale molto semplice e in parte banale se l’approccio è quello classico del marketing politico, finalizzato alla mera campagna elettorale e non invece all’amministrazione del palazzo municipale. La diffusa convinzione che i programmi elettorali sono spesso “libri dei sogni” trova fondamento nella ricorrente considerazione che la classe politica ha degli impegni programmatici che assume nei confronti della comunità alla quale si rivolge: per la serie pensiamo a vincere con proposte anche irrealizzabili, tanto la gente ci è abituata!

La nostra storia, contrassegnata dalla “politica del fare”, invece è in netta discontinuità rispetto al volgare uso ed abuso che in genere la classe politica fa dei programmi elettorali: noi ci qualifichiamo amministratori e non politici, proprio per questo motivo, perché riteniamo che gli impegni programmatici con le comunità sono vere e proprie promesse che devono tramutarsi in fatti concreti, nell’arco temporale del mandato elettorale.

Caltanissetta è una esemplare sintesi delle perenni contraddizioni della politica siciliana: classe politica miope e parassitaria; il Governo locale nelle mani di uomini che hanno dimostrato di non amare la propria Comunità; politici che non hanno creduto alle potenzialità della propria Comunità e ne hanno barattato il futuro per un misero piatto di pasta; poteri forti che hanno rubato i sogni di intere generazioni per l’effimero lucro dei miserabili di animo; potentati economici che non hanno consentito la realizzazione delle infrastrutture strategiche per non perdere i monopoli conquistati nel tempo con i “comparati” politici; nemici dell’innovazione che si sono mossi nell’occulto ed hanno agito con collegamenti tentacolari nei vari palazzi istituzionali per stroncare tutto ciò che poteva mettere in pericolo gli equilibri precostituiti.

Negli ultimi anni non si è capito più nulla: parte dell’opposizione è diventata di fatto maggioranza, per poi ritornare negli ultimi mesi, prima delle elezioni ad essere opposizione; alcuni blasonati personaggi eletti nella maggioranza si sono trovati all’opposizione probabilmente perché si sono sentiti traditi dalle promesse del sindaco; la comunità “Nissena” riteneva di aver eletto un Sindaco che tale non si è rivelato.

Caltanissetta è una delle città più invivibili d’Italia, con un livello di qualità della vita pari quasi allo zero. Non si può pretendere ordine e vivibilità in città in assenza di un Palazzo Municipale autorevole sotto il profilo della guida politica e della gestione burocratica.

La causa principale è ascrivibile alla perdita di autorevolezza degli inquilini del Palazzo municipale; Da una parte “i mister no!” rappresentati dalla gran parte dell’apparato burocratico, cosiddetti inquilini permanenti, dall’altra parte i parassiti di professione rappresentati dalla solita classe politica che ha governato la città, cosiddetti inquilini transitori. È indispensabile che il sindaco e la giunta municipale facciano sentire la loro presenza in ogni angolo della città, con l’autorità del ruolo e la conseguenziale autorevolezza del buon governo.

IL lavoro continuo che Sicilia Vera fa da mesi con i suoi componenti è quello di formare una lista fatta da una nuova classe dirigente che condivida le linee programmatiche di un Movimento che porta avanti da anni a livello regionale soluzioni che interessano le comunità dove viene rappresentata, “SENZA MA È SENZA SE”.

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