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Caltanissetta, operatori Pian del Lago incontrano PD: “Non tagliare le ore lavorative”

Redazione

Caltanissetta, operatori Pian del Lago incontrano PD: “Non tagliare le ore lavorative”

Mer, 27/02/2019 - 13:15

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Una folta delegazione degli operatori dei tre Centri Polifunzionali di Pian del Lago hanno incontrato l’On. Giuseppe Arancio, Lomaglio ed i dirigenti del circolo Centro Storico del Partito Democratico di Caltanissetta, in relazione alle forti preoccupazioni esistenti tra i lavoratori per le ripercussioni che il Decreto Sicurezza, varato dal Governo Nazionale, può provocare sia sui livelli occupazionali, che sulla qualità dei servizi erogati ai migranti ospitati nella struttura nissena.

Il Centro di Caltanissetta è l’unico in Italia dove convivono, all’interno dello stesso perimetro, 3 diverse strutture che accolgono e assistono i migranti: il Centro di accoglienza (CDA) dispone di 360 posti, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo (CDI) di 96 posti ed il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) anch’esso di 96 posti. La struttura di Pian del Lago è stata istituita nel 1998 nell’area militare dove sorgeva la struttura di una ex polveriera, in parte ristrutturata per l’operazione “Vespri Siciliani”. Sono circa un centinaio gli operatori che ormai da circa vent’anni prestano la propria opera nella Struttura Governativa di Pian del Lago con professionalità, umanità e dedizione, ampiamente riconosciute dalle Istituzioni Nazionali ed Internazionali e dalle Organizzazioni Non Governative, che si occupano di Richiedenti Asilo e Rifugiati.

L’allarme delle Organizzazioni Sindacali e l’apprensione dei lavoratori sono giustificate dai nuovi parametri e dalle tabelle relative alla dotazione del personale, previste dalle Linee Guida del Ministero e dalle disposizioni del cosiddetto Decreto Sicurezza, che ridimensionano drasticamente il numero delle ore previste per tutte le figure professionali, effettuando un taglio delle prestazioni sinora garantite che, se realizzato, produrrebbe non soltanto drammatiche ed ingiustificate riduzioni di personale, ma certamente l’impossibilità di una gestione ordinata ed efficace dei servizi ed un’intollerabile peggioramento delle condizioni di vita dei migranti.

In questi anni il Partito Democratico ha denunciato, con prese di posizione pubbliche ed interrogazioni in Parlamento, la scelta compiuta da alcune delle Ditte affidatarie della gestione dei Centri, di scaricare sugli operatori il costo economico delle offerte fatte in Gara, grazie ad una struttura dei Bandi predisposti dal Ministero dell’Interno, che è stata per lungo tempo fondata sul criterio del “massimo ribasso” in gara.

Abbiamo denunciato, insieme alle Organizzazioni Sindacali, il tentativo di indebolire l’incidenza delle normative contrattuali e l’applicazione delle regole sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con la riduzione di fatto delle retribuzioni del personale, anche con l’utilizzo spregiudicato dei contratti di solidarietà.

La sospensione, decisa alcuni mesi fa dal Ministero degli Interni, dell’iter della nuova Gara per la Gestione dei servizi del Centro di Pian del Lago, finalmente predisposta in modo corretto e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che garantiva i lavoratori e la qualità dei servizi, sta provocando una condizione di incertezza e di inquietudine, in attesa dell’applicazione di linee operative pericolose per la tutela dei diritti sia dei lavoratori che dei migranti ospitati.

Per queste ragioni l’On. Arancio presenterà nei prossimi giorni un’interpellanza al Presidente della Regione Musumeci, affinché sia garantita la corretta funzionalità ed efficienza dei Centri di Pian del Lago, che vanno difesi in quanto Strutture Governative di Eccellenza sia in ambito Regionale che Nazionale, difendendo e migliorando gli standard dell’accoglienza, non riducendoli drasticamente.

A tutte le forze politiche e sociali ed ai rappresentanti istituzionali del territorio va rivolto infine l’appello ad una grande mobilitazione che, mettendo da parte le contrapposizioni politiche, consenta di difendere il posto di lavoro, la professionalità e l’esperienza di tantissimi nostri concittadini, impegnati sia direttamente che indirettamente, nelle attività del Centro.

La segretaria del Circolo PD “Centro Storico” Federica Giorgio

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