DELIA. Delia primo Comune nella provincia di Caltanissetta ad avviare il subentro ad ANPR l’Anagrafe nazionale della popolazione residente. La SOGEI, la società del Ministero delle Finanze che gestisce i sistemi informatici ministeriali ha già comunicato che la simulazione in ambiente TEST dell’attività di subentro in ANPR dei dati del comune di Delia è terminata con successo. Martedì 6 novembre il sindaco Bancheri (nella foto) ha disposto la sospensione di tutte le attività dei servizi demografici del Comune per consentire la trasmissione alla SOGEI dei dati definitivi. A partire dal 7 novembre l’A.N.P.R. sarà quindi pienamente attiva nel comune di Delia. Ad oggi, su 19277 Comuni esistenti in Italia, quelli che sono subentrati nell’ANPR sono 733, di cui solo 11 un Sicilia e Delia è il primo comune a subentrare nella provincia di Caltanissetta. Si concretizza così per Delia il passaggio verso un modello di amministrazione pubblica altamente innovativa che realizza il disegno della Data Driven Administration voluto dal legislatore per utilizzare in tempo reale e sinergico il patrimonio di dati e servizi posseduto. <<Siamo orgogliosi di questo importante risultato – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri. Si tratta di un passaggio epocale che ci porta decisamente verso una dimensione di maggiore trasparenza, efficacia ed efficienza dell’attività amministrativa, a costi decisamente minori>>. L’Anpr che contiene in un’unica banca dati nazionale le informazioni anagrafiche della popolazione residente di oltre ottomila Comuni italiani, e costituisce la struttura portante di una nuova pubblica amministrazione, e di una nuova Governance che per Bancheri avvicina sempre di più la pubblica amministrazione ai cittadini e alle imprese grazie allo scambio immediato e sinergico dei dati senza errori derivanti dalla difformità dei dati>>. <<Grazie a questo nuovo sistema – ha detto il responsabile dei servizi demografici del Comune, Giuseppe Riccobene – sarà possibile per i cittadini usufruire dei servizi demografici da qualunque Comune d’Italia ci si trovi; non occorrerà più recarsi nel comune di competenza per richiedere una certificazione, ma la si potrà ottenere da qualunque Comune d’Italia; i procedimenti di cambio di residenza da un comune all’altro saranno più celeri e sarà possibile offrire al cittadino servizi migliori e certamente più funzionali>>. Gianfilippo Bancheri ha poi voluto esprimere un sentito ringraziamento a Giuseppe Riccobene e al personale dei servizi di anagrafe e stato civile, <<con impegno e senso di responsabilità hanno concluso l’enorme fase dei lavori preparatori>>. Un ringraziamento è stato rivolto anche alla Padigitale, società che fornisce il software della banca dati per la gestione dei servizi demografici <<che ha permesso al Comune di raggiungere questo importante traguardo>>.