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 Migranti: trafficante catturato in Francia, latitante da un anno 

Redazione

 Migranti: trafficante catturato in Francia, latitante da un anno 

Gio, 28/06/2018 - 10:41

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PALERMO – Arrestato in Francia un pericoloso latitante tunisino sfuggito alla cattura nell’operazione della Guardia di finanza “Scorpion fish”, contro un’organizzazione transnazionale specializzata nel traffico di migranti, nel contrabbando e nel riciclaggio. La polizia francese ha dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dal gip di Palermo nei confronti di Ben Ammar Fathi, 50 anni, ritenuto un trafficante di tunisini. Dopo il blitz del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria di Palermo, dal giugno 2017 si nascondeva a Tolone. Per le Fiamme gialle l’arresto di Ben Ammar Fathi, “grazie ai canali della cooperazione internazionale di Polizia”, ha permesso “di assicurare alla giustizia un elemento di rilievo dell’organizzazione criminale smantellata nel giugno 2017”.

L’operazione “Scorpion Fish” era scattata nei primi mesi dell’estate scorsa, con l’arresto di 17 tunisini e italiani. Secondo le indagini del Gico, l’uomo era componente di un gruppo criminale che che organizzava trasporti in mare di migranti clandestini dai porti tunisini alle coste trapanesi. Tra i passeggeri c’era chi esprimeva costante preoccupazione per la possibilita’ che le forze dell’ordine italiane o tunisine potessero arrestarli in quanto decisi a compiere atti di terrorismo.
Il coordinamento tra le diverse componenti della Guardia di finanza, quella investigativa a terra e quella aeronavale in mare, ha consentito di intercettare tali trasporti e di espellere alcune persone dal territorio nazionale, avviando parallelamente un’attivita’ di cooperazione con le autorita’ tunisine per la loro identificazione.
Le successive indagini, svolte con il coordinamento della procura della Repubblica di Palermo, hanno portato a galla concreti elementi circa l’esistenza di un vero e proprio sistema transnazionale, stabilmente operante tra la Tunisia e l’Italia, in cui ogni appartenente rivestiva un ruolo ben preciso occupandosi, a seconda dei casi, del reperimento delle “prenotazioni” e della raccolta delle somme di denaro legate al viaggio, della movimentazione e della custodia del contante, del reperimento e dell’approntamento dei natanti utilizzati nonche’ della loro conduzione nelle traversate e, infine, del primo collocamento dei migranti e delle sigarette contrabbandate sulle coste siciliane, in luoghi nella disponibilita’ dell’organizzazione

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