SAN CATALDO. Ha riscosso un significativo successo nel salone della Chiesa Madre la presentazione del libro di don Massimo Naro (nella foto): “Le vergini annunciate. La teologia dipinta di Antonello da Messina”. Il volume è stato presentato da don Giuseppe Anzalone. Dopo di che è stata la volta dell’autore, don Massimo Naro, che ha evidenziato come esista un filo rosso che collega tre capolavori del Quattrocento: due Madonne Annunciate di Antonello da Messina, oggi conservate a Monaco di Baviera e a Palermo, e il Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca custodito in una chiesa di Bologna. E’ stato fatto rilevare come il raccoglimento delle due Annunciate esprima visivamente che Maria si è lasciata coinvolgere nell’annuncio, mentre l’annuncio si è compiuto in lei. Nel Compianto bolognese, composto da diverse statue in terracotta, i visi delle pie donne, il loro protendersi verso il cadavere e le mani annodate della Madonna dicono invece che tutti reputano inappellabile la morte del Maestro e non sperano più in nulla, non sperano più in lui. Fino alla scoperta che l’annuncio per antonomasia è quello della risurrezione.
Ven, 03/05/2024 - 18:50