MUSSOMELI – Forte tradizione mariana nella Terra di Manfredi che profuma di Madonne, sotto i diversi titoli, come è anche  diffuso e praticato il culto eucaristico. La devozione alla Madonna ha tutto un suo fascino e lo dimostra il fatto che le tutte le ricorrenze mariane, festeggiate o semplicemente all’interno delle chiese con la sola liturgia, o, all’esterno, con le tradizionali processioni, non solo sono partecipate, e i devoti si coinvolgono sia nella recita delle preghiere come anche nei canti mariani. Da sottolineare che il culto mariano è presente in quasi tutte le chiese di Mussomeli, aperte al culto e non, e che, nello specifico,  abbiamo: Al Santuario, l’8 settembre la Madonna dei Miracoli e nel mese di ottobre la Madonna del Rosario; nella chiesa Madre, il culto della Madonna del Soccorso o della “Mazza”   come anche quello del “Cuore di Maria”;  la “Madonna della Provvidenza”, nella vicina omonima chiesa; nella chiesa di San Francesco,  il culto dell’ Immacolata; nella chiesa di Cristo Re,  la Madonna del Parto;  Alla “Batìa”- Collegio di Maria, l’Annunziata; nella chiesa di San Gioacchino e Sant’Anna detta “dei Monti”,  l’Assunta; nella chiesa del Carmine, il culto della Madonna del Carmelo; nella chiesa di Sant’Enrico,  la Madonna di Lourdes, nella chiesa della Madonna delle Vanelle, il culto della Madonna delle Grazie detta “delle Vanelle”; nella chiesa di Santa Maria di Gesù e nella Casa di Riposo Padre Calà,  la Madonna di Fatima;  nella chiesa di San Giovanni Battista, l’Addolorata;  nella chiesa della Madonna di Trapani, non aperta al culto, la devozione all’omonimo simulacro. Abbiamo, poi, nella Cappella del Camposanto, la Madonna degli Ammalati; nella scuderia del castello manfredonico e nella chiesa di Sant’Antonio Abate, la Madonna della Catena; la Madonna delle Vigne, nell’omonima cappella di contrada Cermano. Da segnalare, poi, la devozione alla Madonna dell’Aiuto, nell’omonima Cappella di Via Trieste; la Madonna della Strada, in Via Trento. Tanti titoli alla Madonna, tanta devozione; insomma, un popolo di  “madunnari”, la cui devozione a Mussomeli è sempre viva.