Salute

Lettera aperta di Antonio Lupo Presidente Consiglio comunale di Villalba

Carmelo Barba

Lettera aperta di Antonio Lupo Presidente Consiglio comunale di Villalba

Sab, 15/10/2016 - 09:08

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lupo-antonioVILLALBA –  Abbiamo ricevuto una lettera aperta da parte del presidente del Consiglio comunale Antonio Lupo che pubblichiamo integralmente:

“Per molti giorni sono stato indeciso se intervenire sulla delicata questione dei richiedenti asilo e rifugiati per la gran quantità di energie, che sono state spese da parte di molti che hanno manifestato il loro pensiero sui quotidiani e sui social. L’indecisione era alimentata dalla convinzione che alla fine di tutto questo gran parlare, a perdere sarebbe stata Villalba, la sua Gente, la sua Storia. Ma come Presidente del Consiglio Comunale, non voglio commettere l’errore politico di liquidare l’ansia diffusa nella popolazione riguardo l’immigrazione come segno di intolleranza, xenofobia, razzismo. Il nostro preciso dovere come Amministratori è quello di farci carico di questa ansie e di quelle paure che non hanno colore politico ne appartengono a sostenitori di questa o altra coalizioni. Per tale motivo, ricondurre questa vicenda ad una campagna di denigrazione politica verso il Sindaco e la Giunta Comunale non corrisponde al vero e gli amministratori di “Insieme per Villalba” che portano avanti questa tesi provano a spostare l’attenzione su quello che realmente è accaduto. Occorre quindi inserire i tasselli al loro posto su quanto realmente accaduto. L’incontro a qualunque titolo svoltosi lunedi 19 settembre, indica chiaramente che il Sindaco ha dimenticato di invitare a tale incontro questa Presidenza ed almeno il Capogruppo di “Amare Villalba”, rappresentante di una coalizione che è stata votata dalla maggioranza dei Villalbesi. Quanto la discussione viene tenutasi in pubblica seduta di Consiglio Comunale, sempre il Sindaco dimentica che gli inviti da Lui fatti all’insaputa di tutti, non hanno alcun valore, infatti il Regolamento prevede che sia il Presidente a chiedere la partecipazione di persone estranee durante le sedute consiliari. Quale luogo migliore per cercare di comprendere tutti quanto accaduto dalla voce del primo cittadino. Infatti dopo l’incontro serale del 19 settembre, proprio i sostenitori di “Insieme per Villalba” hanno inizialmente diffuso in tutta la Comunità le preoccupazioni che hanno reso necessaria la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale per avere delucidazioni. Richiamo l’attenzione di tutti sul fatto che lo SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) è stato istituito ai sensi dell’art.32 della Legge 189 del 2002, e laddove la nostra Amministrazione, le forze politiche e sociali e la cittadinanza intera avesse mostrato nel tempo interesse ad aprire le porte di Villalba ad un Sistema di accoglienza integrata, nessuno avrebbe assunto atteggiamenti di chiusura, xenofobi e razzisti (accuse altrettanto gravi tanto quanto quelle lamentate da Voi stessi di aver ricevuto. Riguardo poi alle mie affermazioni in ordine a tutti coloro che a vario titolo si occupano di accoglienza è di tutta evidenza che le sentenze le emette la magistratura e che non tutte le cooperative o associazioni siano in odor di mafia. Appare una forzatura voler inquadrare il mio intervento come diffamatorio verso qualcuno che tra l’altro non conosco nè come persona nè come attività svolta. Il Rappresentante dell’Arci Sicilia non me ne voglia se anche il Dott. Cantone – Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, è intervenuto sulle modalità di gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela per richiedenti protezione internazionale specialmente riguardo la procedura di selezione degli enti attuatori, tenuto conto che probabilmente il nostro Comune avrà sicuramente dei costi diretti o indiretti. Tengo a precisare che in Consiglio Comunale ho sentito parlare di guadagni, di prezzi, di posti di lavoro e case in affitto, da parte mia questa non è solidarietà, ma solo speculazione sui bisogni dei più deboli. Voglio rilevare che questo mio intervento non vuole alimentare ulteriori divisioni per cui non contiene parole offensive o squalificanti che sono state usate negli interventi che lo hanno preceduto”.

Villalba 14 ottobre 2016 (Il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Lupo)

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