CALTANISSETTA – La Squadra Mobile, diretta da Marzia Giustolisi, ieri, martedì 3 febbraio, ha denunciato in stato di libertà un pluripregiudicato nisseno di anni 19, ritenuto responsabile di un furto aggravato commesso nel luglio scorso all’interno di un’abitazione del capoluogo nisseno.
In particolare, in via Gentile, il ladro, dopo aver frantumato un vetro di un balcone, si è introdotto all’interno dell’appartamento, ove, dopo aver rovistato in tutte le stanze si è impossessato di un tablet Samsung galaxy, un PC portatile Sony, un orologio swatch, due orologi Sector ed un orologio Breil, e vari preziosi.
Il giovane, ma maldestro ladro, durante la fuga ha perso un sacchetto contenente i predetti preziosi che sono stati recuperati dagli Agenti e restituiti al legittimo proprietario.
Nell’immediatezza del crimine sono stati effettuati i rilievi tecnici da parte della Polizia Scientifica, che ha repertato alcune impronte digitali utili, che venivano elaborate al fine di addivenire agli autori del furto.
Le comparazioni delle impronte eseguite dalla Polizia Scientifica hanno dato esito positivo nel senso che venivano indiscutibilmente associate ad un noto pluripregiudicato, il quale veniva, appunto, segnalato per il tentato furto all’Autorità giudiziaria.
Lo stesso indagato, appena qualche giorno addietro, era stato già denunciato dai poliziotti dell’Antirapina per un altro furto aggravato in abitazione che aveva autografato con le medesime modalità, rivelandosi un vero e proprio specialista seriale dei furti in abitazioni alle quali accedeva sempre attraverso finestre e balconi, arrampicandosi dai tubi delle grondaie e della tubazione del gas.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi al fine di accertare il coinvolgimento di altri eventuali correi, nonché per rintracciare i ricettatori che hanno piazzato la refurtiva.
Già da mesi la Squadra Mobile sta attuando un piano straordinario di mirati servizi di controllo del territorio, disposto dal Questore di Caltanissetta Dr. Filippo Nicastro, al fine di arginare reati di criminalità comune, svolgendo, nel contempo, mirate indagini volte a scoprire, con notevoli risultati, gli autori di alcuni furti commessi nel territorio nisseno.
