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Stalking: molestie condominiali, famiglie contro nel Nisseno

Redazione

Stalking: molestie condominiali, famiglie contro nel Nisseno

Mar, 20/01/2015 - 19:30

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imageGELA – Una famiglia di Gela accusata di “stalking condominiale” e costretta ad abbandonare la sua abitazione. Il gruppo, residente nel quartiere “Marchitello”, alla periferia della citta’, composto da tre persone, un pensionato di 65 anni, la moglie di 60 anni e la figlia di 20 da mesi, secondo l’accusa, si accaniva con molestie di ogni tipo contro i vicini di casa del piano di sotto. Il provvedimento e’ stato emesso dal Gip del Tribunale di Gela, Veronica Vaccaro su richiesta del sostituto procuratore Serafina Cannata’. Si tratta di una delle prime misure cautelari di questo tipo emesse in Sicilia. Ad eseguirla sono stati gli agenti del commissariato di Gela. Le vittime sono i quattro componenti di un altro nucleo familiare che fa capo ad un pensionato anche lui di 65 anni. Le due famiglie, spesso avrebbero avuto dei dissidi per futili motivi. Gli investigatori hanno messo sotto controllo gli appartamenti dei due inquilini e hanno accertato che quelli del piano superiore in vari momenti della giornata battevano le sedie, urlavano, mandavano musica ad altissimo volume, facevano schiamazzi notturni, muovevano i mobili, lasciavano cadere dal balcone acqua e oggetti vari, mentre in giro raccontavano invece di essere stati aggrediti dagli odiati vicini. Tutto registrato dalla polizia con dei sensori installati dei tecnici dell’Arpa, registrano che hanno incastrato il nucleo familiare che ora e’ stato costretto a lasciare il proprio appartamento.(AGI) Cl1/Caa

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