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Diventa reporter, Caltanissetta collina di Niscima: un “piccolo” Muos? Lettore ci scrive

Redazione

Diventa reporter, Caltanissetta collina di Niscima: un “piccolo” Muos? Lettore ci scrive

Sab, 01/11/2014 - 18:52

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IMG_3221CALTANISSETTA – Sarà un piccolo MUOS? Speriamo di no! In realtà il traliccio, collocato in data 30 ottobre 2014, ad opera della SISTET – Tecnology Srl di Agrigento a quota 556 m sul livello del mare, ospiterà un’antenna che  fa parte di un intervento disposto dall’’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente per potenziare l’operativita’ del Corpo Forestale della Regione siciliana, a tutela del patrimonio boschivo e delle aree naturali protette dell’isola. Sono in corso i lavori per la collocazione di altri 55 impianti simili a quello di contrada Niscima che coprirà tutta la Sicilia, isole comprese. L’insieme degli impianti costituirà una dorsale pluricanale e la realizzazione di un sistema di videosorveglianza di nuova generazione.

L’ impianto consentirà il collegamento digitale tra tutti i Centri operativi provinciali con il Centro operativo regionale di coordinamento, i distaccamenti forestali, i mezzi aerei, terrestri e il personale provvisto di dispositivi riceventi.

Angelo Sole

Angelo Sole

Preciso ancora che il sistema di trasmissione sarà del tipo DMR (Digital Mobile Radio), che fornisce una buona copertura piuttosto che un’elevata capacità; è uno standard di comunicazione digitale per le comunicazioni di tipo civile/professionale, esistente già da molti anni e utilizzato da molti sistemi che noi già usiamo nella vita comune, senza magari conoscerli a fondo;   ad esempio,  la telefonia cellulare. E’ prevista la messa in opera di telecamere per la videosorveglianza di aree boschive di particolare interesse, sia fisse sia mobili e anche termiche, collegate in rete che consentiranno un maggiore ed efficace controllo del territorio e una più efficace opera di prevenzione e repressione degli incendi boschivi.

Possiamo dire che in Sicilia sta nascendo una vera “polizia ambientale”, con un Corpo Forestale che finora ha operato con una rete di comunicazione analogica, obsoleta e risalente a quasi vent’anni fa. Con l’adeguamento del digitale potranno essere utilizzate nuove tecnologie utilizzate anche da altri operatori dell’amministrazione regionale che operano nel campo delle emergenze, come il soccorso medico 118, la Protezione civile” o vigili del fuoco.

Riferendomi al Piccolo Muos, voglio precisare che con l’uso del sistema DMR non corriamo alcun rischio per la nostra salute perché l’elettrosmog prodotto è ampiamente inferiore a quello del  vecchio sistema analogico.

Un rimprovero ai progettisti dell’impianto: allo scopo di ridurre l’obbrobrioso scenario alla vista del traliccio sulla collina più bella di Caltanissetta, da dove, nelle ore serali, si vedono all’orizzonte nove  paesi, potevano prevedere la collocazione di una base alta anche 4 m ottenendo lo stesso risultato con meno costi.

Angelo Sole

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