Salute

Serradifalco: donate otto lapidi da una ditta privata per i migranti morti a Lampedusa

Redazione

Serradifalco: donate otto lapidi da una ditta privata per i migranti morti a Lampedusa

Gio, 29/05/2014 - 23:15

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imageSERADIFALCO – Un gesto nobile per una causa esemplare: donare al Comune le lapidi da apporre nei loculi che l’amministrazione comunale aveva donato lo scorso mese di ottobre per consentire la sepoltura di otto migranti morti nel mare di Lampedusa a seguito di un tentativo di sbarco non riuscito. E’ quanto fatto dalla ditta “Gabbiano” di Salvatrice Cantella di Serradifalco che ha deciso di donare al Comune otto lapidi per consentire agli otto migranti sepolti nel cimitero di Serradifalco di avere una loro lapide. La tragedia di Lampedusa è ricordata come una delle più terribili tra quelle accadute in mare. Quella notte di ottobre dell’anno scorso morirono 366 migranti mentre altri 20 risultarono dispersi. Una autentica ecatombe che scosse le coscienze di tutti e che portò i Comuni siciliani ad intraprendere una vera e propria gara di solidarietà per assicurare una sepoltura degna a questi sfortunati migranti morti in mare. Il Comune di Serradifalco, tramite il sindaco Giuseppe Maria Dacquì, intervenne e donò otto loculi nei quali vennero inumati altrettanti migranti con una cerimonia alla quale presero parte l’amministrazione comunale, padre Filippo Bonasera, padre Giovanni Galante e numerosi cittadini. La ditta serradifalchese “Gabbiano” di Salvatrice Cantella, ha deciso di donare otto lapidi stipulando uno schema di convenzione con la Giunta municipale. La convenzione sarà firmata dal segretario comunale. Il Comune provvederà alla apposizione delle lapidi nelle tombe dei migranti.

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