SAN CATALDO – Si sono arrabbiati e non poco gli abitanti del quartiere Cristo Re “privati” da alcune settimane della possibilità di poter leggere, come facevano abitualmente, i manifesti funebri. La decisione del commissario straordinario del Comune, Licia Messina, adottata per ristabilire un certo decoro riguardo all’affissione dei necrologi, è stata aspramente contestata dagli anziani della popolosa zona abituati, durante le loro passeggiate, a controllare chi fosse passato nel mondo dei più. E ieri sera proprio per ristabilire le vecchie abitudini è stata anche promossa, dal presidente del comitato di quartiere Giuseppe Peda, una raccolta di firme. “Arriveremo a più di mille firme – ha spiegato Giuseppe Peda – che saranno raccolte da oltre una ventina di persone anche con il porta a porta. Attualmente i pannelli dove vengono collocati i necrologi sono stati installati in corso Sicilia, angolo via Ventura, corso Vittorio Emanuele e nelle vicinanze dell’ospedale. E sono stati esclusi tutti i quartieri dove era più logico e opportuno mantenere il servizio, cioè vicino le chiese e i centri abitati”. E in attesa che il Comune si ricreda sulla collocazione dei pannelli per chi vuole controllare i necrologi sarà necessario fare un bel giretto in macchina.
Dom, 21/12/2025 - 10:43

