SAN CATALDO – A San Cataldo, in vista delle prossime elezioni amministrative regna una gran confusione.
Si susseguono incontri e riunioni per cercare possibili alleanze e candidati a sindaco.
Il quadro politico appare estremamente frammentato e caotico. Intanto cominciano a filtrare le prime indiscrezioni.
Il partito democratico insieme alla lista di Gianfranco Scarciotta (primavera sancataldese) sembrerebbe candidare l’ex segretario pd Davide Cammarata.
L’Udc propone invece la candidatura di Aldo Riggi, uomo molto vicino alle posizioni del deputato regionale Gianluca Miccichè.
Il movimento 5 stelle – la cui lista è al vaglio dei vertici del movimento – pare abbia individuato in Francesco Lombardo l’uomo su cui scommettere. Anche i forconi – i quali starebbero tentando un dialogo con Forza Italia – sembrerebbero pronti a scendere in campo con un candidato donna, Maria Concetta Naro.
Il nuovo centro destra del deputato Alessandro Pagano propone invece l’ex assessore e consigliere comunale Giuseppe Scarlata.
Il Sacco in movimento proporrebbe nuovamente Giuseppe Scarantino, già candidato a sindaco due anni fa.
Nel frattempo l’ex primo cittadino Franco Raimondi starebbe cercando nuovi appoggi (pare con la lista dell’attuale presidente del consiglio comunale Cristoforo Amico o con quella del Megafono) per ritentare la scalata a Palazzo delle Spighe.
In paese circolano anche i nomi di Totò Riggi, Giuseppe Galletti e Valerio Ferrara.
Gli unici nomi già ufficializzati sono infine quello di Giampiero Modaffari, il quale sarebbe sostenuto anche da rifondazione comunista e quello di Massimiliano Rizza per la lista il Megafono.