MUSSOMELI – Nuovo sopralluogo in ospedale ieri mattina da parte di esponenti di “Rivoluzione civile”, il partito del magistrato Antonio Ingroia, che annunciano un impegno ad oltranza, soprattutto dopo le elezioni, ad evitare eventuali accuse di passerelle pre-elettorali. Ieri mattina dunque in ospedale si sono portati Maria Ippolito di Milena candidata di Rivoluzione Civile ed Angelo Gallo di Campofranco, da tempo impegnato nel portare avanti i problemi sociali del Vallone (basti ricordare il suo impegno contro il termovalorizzatore di Casteltermini), e con loro anche Francesco Amico. “Stamattina –ha detto la dott.ssa Ippolito- ho incontrato non solo i lavoratori dell’ospedale di Mussomeli, ma soprattutto i pazienti e le mamme dei piccoli pazienti ricoverati in Pediatria. Sono stata spinta dai miei compaesani di Milena che da sempre si appoggiano a questo ospedale dove si trovano bene per l’accoglienza e la professionalità del personale. Noi del Vallone siamo costretti ad appoggiarci all’ospedale di Mussomeli perché penalizzati da una viabilità da terzo mondo. In Pediatria abbiamo parlato con le mamme, e loro sono pronte a fare battaglia per difendere questo reparto. Siamo stati anche in Ortopedia e in Ostetricia e ginecologia il cui Punto nascita è a rischio chiusura. Noi siamo già maltrattati in questa parte di provincia per cui faccio un appello al commissario dell’Asp, al presidente della Regione ed all’assessore Borsellino, di non tenere solo conto dei bilanci e non trattare i pazienti come pacchi di salami, perché dietro ogni paziente c’è una persona che soffre. E questo appello lo faccio da mamma e da cittadina. Chiedo anche al commissario di rinnovare un contratto per almeno tre anni alla pediatra in servizio, così da farla restare e di attivare tutto ciò che è in suo potere, affinché l’ospedale possa continuare a garantire servizi al meglio delle sue potenzialità”.Aggiunge Gallo: “Ci siamo subito attivati non appena abbiamo avuto queste fosche notizie sull’ospedale dove verranno i nostri coordinatori provinciali e regionali, ma dopo le elezioni. Nel condividere tutto ciò che ha detto la dott.ssa Ippolito, aggiungo che qui all’efficienza si coniuga grande professionalità, in fondo tutto ciò che un paziente chiede ad una struttura sanitaria”.
55 righe R.M.
