Allarme rosso per il piazzale a servizio delle palazzine dello Iacp di via Leonardo da Vinci dove da anni registriamo lenti ma inesorabili movimenti franosi che ne pregiudicano la stabilità. Adesso anche la strada sottostante sta cedendo e l’amministrazione comunale e la Protezione civile hanno inviato un telegramma allo Iacp per intervenire immediatamente ed hanno coinvolto anche il Genio civile. Per altro, giusto giovedì abbiamo registrato l’ennesimo appello lanciato da un residente, Flavio Lo Manto che ci ha detto: “La situazione è disastrosa, noi abbiamo figli e siamo allarmatissimi perché continuiamo ad aspettare interventi che non arrivano. Cosa aspettano che crolli tutto?” Il vicesindaco Sebastiano Sorce ci ha detto: “Stamattina abbiamo effettuato un sopralluogo insieme al responsabile provinciale della Protezione civile geologo Totino Saia ed all’assessore al ramo Enzo Nucera. La situazione è disastrosa, le spaccature sono evidenti e sono peggiorate molto in questi giorni di pioggia, per cui non si può attendere oltre, bisogna intervenire con somma urgenza”. Il geologo Saia che si trovata al Comune per approntare il Piano di Protezione civile, ci ha confermato: “Il movimento franoso è lento ma costante ed ora interessa anche la strada sottostante e quindi bisogna intervenire per impedire il peggio”. Conclude l’assessore Nucera: “Mi sono accorto stamattina, accompagnando mio figlio a scuola, che il movimento franoso interessa adesso anche la strada che si è sollevata a cucchiaio. Abbiamo quindi effettuato un sopralluogo congiunto ed abbiamo constatato che la situazione si è aggravata e di molto. Abbiamo quindi inviato un telegramma urgente allo Iacp per sollecitare un intervento di massima urgenza e al contempo abbiamo investito anche il Genio civile della problematica. Sembra che non ci sia pericolo per la tenute delle palazzine, ma bisogna intervenire in ogni caso”. Neppure venti giorni addietro, a seguito dell’ennesimo allarme lanciato dai residenti ci eravamo recati sul posto per documentare il gravissimo stato dei luoghi dove continuano ad allargarsi le enormi fessurazioni e le spaccature che interessano le tre palazzine dove vivono decine di famiglie e tanti bambini. A causa delle piogge abbandonanti di questo ultimo periodo gli smottamenti continuano a peggiorare. Le condutture fognarie sono saltate e quando piove i liquami affiorano nel piazzale e il fetore è insopportabile. Le mattonelle forate che hanno adoperato per chiudere i dislivelli sono crollati. Lo Iacp, lo scorso, novembre  rese noto che era stato approntato un progetto  esecutivo per la messa in sicurezza del piazzale. La spesa complessiva prevista  ammonta ad € 139.751,40. Sono trascorsi diversi mesi e il pericolo che  perdura da anni ha raggiunto un livello di guardia oltre il quale ci saranno certamente dei crolli, nonostante i residenti nella palazzina A,  abbiamo inviato una lettera denuncia ai vari organi preposti, affinché si intervenisse con sollecitudine ad eliminare i gravissimi inconvenienti statico-strutturali di tutta l’area di pertinenza della palazzine che continua a franare.  I residenti ci hanno mostrato per l’ennesima volta la condotta fognaria interrotta, l’inquietante sprofondamento del piazzale, il sempre più vistoso distacco del piazzale col sottostante muro di contenimento in calcestruzzo. E le lesioni nei muri, invocando interventi urgentissimi. Chissà che adesso non sia la volta buona.