CALTANISSETTA – Con l’ennesimo rimescolamento della “sua” Giunta e la nomina di nuovi esperti si potrebbe dire che Campisi è l’emulo politico del “mangiallenatori”, presidente del Palermo calcio, Zamparini. Ma, a onor del vero, qualcosa lì distingue: la squadra del Palermo è all’ultimo posto (classifica seria A), mentre Caltanissetta è al penultimo posto (graduatoria città vivibili), quindi il Sindaco Campisi finora ha fatto meglio di Zamparini!

A parte gli scherzi, siamo veramente alla frutta.

Mentre i commercianti, gli artigiani e i cittadini manifestano tutta la loro difficoltà, portando nel centro storico fiaccole di speranza o riunendosi allo scopo di elaborare proposte per migliorare le condizioni di vivibilità in città, il “Palazzo” è indifferente.

Le dimissioni della dott.ssa Schillaci evidenziano l’ennesima presa d’atto dell’inconcludenza della Giunta Campisi. Senza rossori e con desolante caparbia rimangono “confermatissimi”, opportunamente aggrapparti alla poltrona, gli amici strumentali al potere, con un Consiglio comunale che degrada nella farsa del disimpegno politico, con i continui cambi di casacca e la retorica della pseudo opposizione.

A proposito, come mai gli oppositori, che da tempo sono maggioranza in Consiglio comunale, non vogliono sfiduciare il Sindaco? Dove sono i giovani rampolli della politica che tuonano dai giornali per poi mimetizzarsi nelle sedi istituzionali? Questi eletti, che riguardo hanno dei cittadini se il Consiglio comunale, che si identifica come luogo della rappresentanza democratica, non vuole discutere una proposta di deliberazione popolare, corredata da più di 4000 firme di cittadini, per rendere il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti efficiente ed economico? Siamo in campagna elettorale e da Palermo, con la premiata ditta C&C (Crocetta-Cardinale), soffia forte il vento del trasformismo.

Caltanissetta svegliati! Era il roboante appello del sindaco Campisi ai nisseni. Caro Sindaco Campisi i nisseni sono svegli da tempo, è la pessima rappresentazione della politica dei politicanti che ci vuole addormentati. Il torpore nel quale, da anni, le compagini politiche ci costringono ha logorato i giovani, le famiglie, gli imprenditori, il tessuto sociale. La disoccupazione, le imprese tartassate e non sostenute, i servizi inefficienti e costosi, lo stato di abbandono di interi quartieri, sono condizioni che non possiamo più tollerare. Dobbiamo recuperare il senso di appartenenza alla comunità per affrontare congiuntamente le problematiche che impediscono di programmare sviluppo per i nostri territori. Dovremmo, tutti, sentirci obbligati a creare, per le future generazioni, un sistema sociale solidale e partecipativo che possa alimentare, concretizzandoli, sogni e speranze. Siamo stati espropriati dei nostri diritti per motivi che conosciamo: la lotta politica fine a se stessa, le lobby di potere e i partiti tradizionali che hanno alimentato ad arte questo degrado per favorire i privilegi della “casta” e gli affaristi senza scrupoli.

Intesa Civica Solidale ha sempre offerto la propria disponibilità per la condivisione, l’elaborazione e la realizzazione di iniziative concrete a favore dei cittadini e del loro protagonismo. Quindi, non possiamo che rivolgere un appello ai Movimenti, ai Comitati civici e a tutti i cittadini: non disperdiamo più le nostre forze, non assecondiamo coloro che subdolamente impediscono un chiaro dialogo sulle prospettive di un’alternativa al sistema degli schieramenti tradizionali.

Un Polo Civico che rappresenti dal basso il metodo partecipativo è l’alternativa: un progetto di cittadinanza attiva che consapevolmente sappia fare sistema per promuovere sviluppo. Caltanissetta può diventare il cuore pulsante della Sicilia, perché ha le risorse per esserlo. Ricordiamo quello che è stato fatto nella città di Parma: sono stati i cittadini a costringere un’Amministrazione inefficiente ed inquinata a dimettersi, anche in presenza di partiti e di un Consiglio comunale conniventi.

Movimento “Intesa Civica Solidale” per il Polo Civico