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D’Alia(UDC):”Perché no Cancelleri presidente dell’ARS ?”. M5S:”No grazie”

Michele Spena

D’Alia(UDC):”Perché no Cancelleri presidente dell’ARS ?”. M5S:”No grazie”

Gio, 01/11/2012 - 14:58

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Gianpiero D'Alia

PALERMO – “Il primo elemento di discontinuita’ che dobbiamo fornire e’ il modo in cui si maneggiano le istituzioni. Un tempo chi vinceva prendeva tutto. Quel sistema era malato, non funziona piu’. Dobbiamo dare alle opposizioni la presidenza dell’Ars. Penso a Musumeci o a Cancelleri. Non escludo di discutere con Cinque Stelle della presidenza
dell’Assemblea regionale”. Lo dice il presidente dei senatori Udc e segretario regionale dei centristi Gianpiero D’Alia. “In democrazia – aggiunge in un’intervista a Repubblica nelle pagine della cronaca di Palermo – chi viene eletto lo fa per governare o legiferare, non per protestare e M5S ha il dovere adesso di rappresentare la Sicilia e di concorrere a migliorarla. Non solo con le telecamerine”.

Presidenza assemblea al Movimento Cinque Stelle? “No, grazie. Temo che questa proposta sia fatta per bloccare una voce libera fuori dal coro. Vogliamo parlare di progetti, non di poltrone”. Cosi il portavoce del M5S, Giancarlo Cancelleri, risponde al segretario dell’Udc in Sicilia, Gianpiero D’Alia, che propone di affidare proprio a lui, portavoce del M5S nell’Isola e neo deputato, il ruolo di presidente dell’Assemblea regionale siciliana. “Quello di presidente dell’Ars è un ruolo ingessato, istituzionale – dice Cancelleri – ha pochi margini di manovra. Noi intendiamo portare all’Ars progetti nuovi”.

I grillini propongono Concetta Raia Il Movimento Cinque Stelle propone Concetta Raia, deputato del Pd uscente e riconfermata dalle urne, come presidente dell’Assemblea regionale siciliana. “E’ donna e tra le elette ha ottenuto il maggior numero di voti, 9.763 – dice il portavoce di M5S, Giancarlo Cancelleri – Abbiamo fatto un piccolo report, Raia è una persona per bene e ha un importante esperienza sindacale”. I “grillini” rilanciano dunque l’idea che sia una donna a presiedere il Parlamento. “Sarebbe un segnale importante, un ulteriore messaggio di innovazione – sostiene Cancelleri – in una Regione che ha eletto un governatore omosessuale dichiarato e impegnato nella lotta alla mafia, oltre a un numero considerevole di donne all’Ars come non era mai successo in passato. Affidare a una donna la guida dell’Assemblea sarebbe in linea col cambiamento in atto”. Cancelleri esclude, invece, che sia una donna tra le elette in Parlamento a poter assurgere al ruolo di presidente. “Noi voliamo lavorare alle proposte, non ci seducono le poltrone”, aggiunge.

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