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Archeologia subacquea, un altro tesoretto nel mare di Gela: coppe e anfore

Michele Spena

Archeologia subacquea, un altro tesoretto nel mare di Gela: coppe e anfore

Sab, 10/11/2012 - 15:27

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CALTANISSETTA – Il mare di Gela continua a restituire reperti archeologici di valore. In contrada Bulala, dove gia’ sono state rinvenuti i resti di due navi greche, sono stati rinvenuti tre coppe ad orlo rientrante biansate datate al V secolo a.C. e frammenti di anfore della stessa epoca ma anche piu’ recenti. E stato un subacqueo, Francesco Cassarino, a seganalre gli oggeti, e i tecnici della Soprintendenza del Mare, coordinati dal soprintendente Sebastiano Tusa, hanno effettuato una vasta perlustrazione dell’area coadiuvati anche dai sommozzatori dei Carabinieri.
Recuperata pure un’antefissa in terracotta, elemento della copertura dei tetti posto sulla testata delle travi o dei coppi di gronda. La parte antistante dell’antefissa presenta l’immagine della Gorgone realizzata in bassorilievo. L antefissa risale alla prima meta’ del VI secolo a.C. e rappresenta uno degli oggetti piu’ antichi ritrovati finora nelle acque siciliane. I reperti saranno esposti al museo archeologico di Gela, dove stamattina sono stati presentati nel corso di un incontro cui e’ intervenuto anche il neo governatore della Sicilia Rosario Crocetta. “Mi auguro -ha detto- che questi reperti rimangano nel museo di Gela e che non vengano portati via come e’ successo in altri casi. Stiamo
anche pensando ad istituire il Museo del Mare, proprio a Gela”.