Salute

Il caso piscina. L’assessore Gaetano Angilella:”Siamo rimasti allibiti”. Le tappe della vicenda

Michele Spena

Il caso piscina. L’assessore Gaetano Angilella:”Siamo rimasti allibiti”. Le tappe della vicenda

Mer, 26/09/2012 - 11:43

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CALTANISSETTA – In riferimento al noto e spiacevole episodio che sta interessando la piscina comunale, l’Amministrazione, pur rimanendo disponibile a trovare soluzioni che possano aiutare l’immediata riapertura dell’impianto sportivo, intende fare chiarezza sull’intera vicenda, ricostruendo con esattezza ed in maniera inequivocabile tutto il percorso che ha portato alla chiusura della piscina.
 –  A maggio 2012 la “Swimming Caltanissetta S.r.l.”, società che gestisce la piscina comunale dal 2006, chiede all’Amministrazione comunale, proprietaria dell’impianto sportivo, di chiudere per problemi di perdite d’acqua alle vasche;
 
–  L’Amministrazione a fine maggio concede la chiusura e predispone i lavori da effettuare per il ripristino dell’impianto. Lavori che vengono completati dal Comune il 31 luglio;
 
–  Il 10 agosto 2012 l’Amministrazione comunica alla Swimming Caltanissetta S.r.l. l’ultimazione dei lavori, invitando la ditta a riaprire al pubblico l’impianto;
 
–  Il 14 settembre 2012 la Swimming Caltanissetta S.r.l. comunica all’Amministrazione che riapriranno la piscina il 24 settembre, dopo aver effettuato il riempimento delle vasche, la depurazione delle acque e la sanificazione degli ambienti;
 
–  La mattina del 24 settembre l’Amministrazione comunale chiede conto al gestore sul perché l’impianto sportivo non viene aperto al pubblico. Dopo qualche ora in Municipio arriva una nota della Swimming Caltanissetta S.r.l. che comunica la necessità di dovere effettuare ulteriori lavori;
 
– Oggi, 26 settembre, l’Amministrazione comunale trasmette una nota alla Swimming Caltanissetta S.r.l. con la quale rappresenta che le motivazioni tecniche poste a giustificazione della mancata riapertura dell’impianto, per giorno 24 corrente mese, sono certamente strumentali e non impediscono la riapertura dell’impianto stesso e pertanto, chiede di dare seguito, con la massima sollecitudine, agli adempimenti contrattuali a cui il gestore è tenuto ad assolvere, in mancanza di tale adempimento, l’Ente comunale darà avvio alle procedure legali per la risoluzione del contratto con conseguente richiesta di risarcimento danni.

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