CALTANISSETTA – Tutti gli operatori economici appartenenti al cosiddetto «mercato del ricambio» che effettuano la sostituzione di pneumatici, potranno iscriversi – attraverso gli uffici della Confartigianato di Caltanissetta  al sistema denominato «Ecopneus», che consente di beneficiare dei contributi ambientali ministeriali in favore delle aziende socie. In pratica il ministero dell’Ambiente, a partire dal 7 settembre, elargisce un contributo per ciascun pneumatico fuori uso dei principali marchi, che varia in base alla dimensione ed al peso, a partire dai ciclomotori fino agli autocarri e alle macchine agricole. Inoltre le aziende che aderiscono potranno beneficiare del servizio di prelievo da parte dell’organizzazione dei pneumatici fuori uso, con raccolta, stoccaggio e trasporto a cura di «Ecopneus».
«Lo scopo – spiega il segretario provinciale della Confartigianato di Caltanissetta, dott. Andrea Di Vincenzo – è di gestire la maggior parte delle oltre 380 mila tonnellate di pneumatici che ogni anno in Italia arrivano a fine vita, provenienti da autovetture, autocarri e mezzi industriali ed agricoli. Anche nel Nisseno sono interessati alla nuova normativa i gommisti, le stazioni di servizio, le officine ed i demolitori di veicoli. Purtroppo si calcola che in tutta Italia ogni anno circa centomila tonnellate di pneumatici fuori uso vengano dispersi presso le discariche, molte della quali abusive, invece lo scopo di “Ecopneus” è quello di gestire gran parte di questi “rifiuti ingombranti”, avviandoli a ricostruzione e recuperando parte del materiale».
«Il consorzio, creato dai principali produttori di pneumatici – aggiunge il segretario della Confartigianato – provvede anche al ritiro dei pneumatici ed al trasporto agli impianti di recupero, corrispondendo un incentivo alle aziende in cui avviene il ricambio. L’adesione al sistema “Ecopneus” deve avvenire on line e gli uffici della Confartigianato sono a disposizione degli imprenditori del settore per l’iscrizione e per seguire le aziende nella compilazione periodica dei moduli per il conteggio dei penumatici dismessi».