Salute

Zichichi a San Cataldo: “L’energia nucleare è la salvezza dell’umanità”

Redazione

Zichichi a San Cataldo: “L’energia nucleare è la salvezza dell’umanità”

Dom, 08/05/2011 - 11:32

Condividi su:

SAN CATALDO – Il convegno per l’inaugurazione del Palasport “Giuseppe Maira” di San Cataldo è stato anche teatro di una profonda ed articolata riflessione sul nucleare da parte dello scienziato Antonio Zichichi, che oltre ad aver definito “illuminati” gli amministratori locali per aver consegnato alla comunità tale struttura non ha risparmiato argomentazioni per lanciare una vera e propria ode alla energia ed alla scienza, soffermandosi per oltre un’ora sul tema del nucleare, suffragando con prove ovviamente empiriche il suo favorevole parere sull’utilizzo di tale “inestimabile”forma di energia. “Su questo argomento la mia posizione è chiara. Se venisse una crisi politica seria, e ci sono buone possibilità che questo si verifichi, precipiteremmo all’ultimo livello, torneremmo al Medioevo. Proprio noi che siamo la patria di Enrico Fermi. Dobbiamo cominciare a chiederci seriamente: cosa mangeranno tra mille anni i nostri posteri? Se l’Italia avesse cinquanta centrali, come il Giappone, sarebbe una nazione libera. Continuando così, rischiamo invece di tornare schiavi. Nel mondo siamo un miliardo di privilegiati che divorano energia. Gli altri cinque miliardi aspirano a fare lo stesso. Una cosa è certa: senza energia si muore. Ci sono milioni di persone al mondo che muoiono di stenti perché vivono come i nostri antenati dell’età della pietra. L’energia nucleare non va demonizzata, è la salvezza dell’umanità”.Il cuore del sistema nucleare, se si rispettano le cose note, è sicuro. Ma, come ripeto, il fattore umano non va trascurato”. Con riferimento a quanto successo in Giappone all’indomani del terremoto che ha danneggiato la centrale di Fukushima lo scienziato ha aggiunto: “Il nucleare deve essere manipolato da chi lo sa fare. Le stesse tecnologie gestite da persone competenti e selezionate producono incidenti dieci volte inferiori. La tecnologia nucleare è la più sicura che oggi esiste. Non a caso Enrico Fermi e i suoi collaboratori, a Chicago, passeggiavano sulla pila nucleare. È una tecnologia più sicura dell’automobile. Se non fosse stato per le bombe sarebbe stata la più grande invenzione di tutti i tempi: un chilo di uranio che produce la stessa energia di un milione di chili di petrolio! La civiltà ha sempre avuto in mano tecniche per vivere meglio. Ad esempio per diecimila anni siamo andati avanti con il fuoco e la ruota. Poi è arrivato Galilei e ci ha spiegato che se alla ruota togli l’attrito cammini gratis”.

Marco Benanti

Pubblicità Elettorale