MILENA – La scorsa notte, a Milena, ignoti, probabilmente in gruppo, si sono introdotti all’interno della tabaccheria di via Pietro Nenni dalla quale hanno asportato e trafugato diversi scatoli di sigarette, vari oggetti più una cospicua somma di denaro in contanti contenuta all’interno delle macchinette da videopoker. I primi rilievi effettuati dai Carabinieri della Stazione di Milena, giunti immediatamente sul posto, hanno evidenziato la particolarità delle modalità d’ingresso all’interno dell’esercizio commerciale; non è risultata infatti forzata o manomessa la porta d’ingresso del bar tabaccheria per cui i militari stanno cercando di capire come i delinquenti si siano introdotti all’interno dell’esercizio commerciale. Al termine del sopralluogo, i Carabinieri insieme al gestore hanno verificato come il valore dell’intero materiale asportato sia stimabile intorno alla somma di quattromila euro circa. Parallelamente, nella stessa nottata, un altro bar è stato oggetto di furto; anche per entrare nel Bar Silver, in via Nazionale a Milena, i Carabinieri non hanno notato effrazioni o forzature nella porta d’ingresso; tuttavia anche in questo caso, sono stati asportati tabacchi ed apparecchiature da videopoker contenenti una somma di denaro contante; il danno complessivo è stato quantificato intorno ai 2.500 euro circa. Le indagini dei militari della Compagnia Carabinieri di Mussomeli sono ora volte a verificare eventuali transiti di macchine sospette nella giornata di ieri nonché di avventori sconosciuti. Parallelamente i Carabinieri si sono immediatamente messi alla ricerca di ogni impronta d’interesse e di ogni traccia disponibile, utile all’identificazione degli autori del furto. Due apparecchiature da videopoker ed una macchina “cambiasoldi”, dopo essere state trafugate e portate via, sono state rinvenute non lontano dal chioschetto, in una casa in costruzione nella quale si pensa che possano essere state aperte e svuotate del denaro contante poi asportato; dopo essere state aperte, le macchinette sono state abbandonate in quel luogo e successivamente rinvenute. Nessuna impronta importante è stata rilevata per cui si pensa che i ladri abbiano verosimilmente agito con tutte le cautele del caso.