Salute

A Mussomeli e Sutera niente segnale RAI denuncia dei cittadini all’Agcom disservizio fruizione servizio pubblico radiotelevisivo

Carmelo Barba

A Mussomeli e Sutera niente segnale RAI denuncia dei cittadini all’Agcom disservizio fruizione servizio pubblico radiotelevisivo

Mar, 21/05/2024 - 07:42

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MUSSOMELI – l Movimento Consumatori Sezione Provinciale di Caltanissetta, su mandato di più di mille e  cinquecento cittadini, che hanno sottoscritto una partecipata raccolta firme, ha denunciato  all’AGCOM il grave disservizio nella fruizione del servizio pubblico radiotelevisivo vissuto dalla popolazione di alcuni comuni dell’entroterra siciliano. La situazione del territorio dei Comuni di Sutera e di Mussomeli, in particolare, è critica ormai da anni. I cittadini di interi quartieri non ricevono alcun segnale RAI, non potendo, dunque, fruire del servizio pubblico televisivo, con conseguente grave compressione dei loro diritti fondamentali. Il disservizio, coinciso con il passaggio del segnale RAI a una diversa piattaforma, ha comportato il grave isolamento di comunità, private della possibilità di accedere ad un sevizio che, lungi dal fornire mero intrattenimento, ha radici costituzionali ed è posto a garanzia, tra gli altri, del diritto all’uguaglianza, alla libera manifestazione del pensiero, ad informare e ad essere informati. La diffusione delle trasmissioni radiotelevisione uniformemente su tutto il territorio nazionale è poi oggetto degli obblighi imposti alla RAI dalla normativa di settore (primo fra tutti il Test Unico Telecomunicazioni) e dai contratti di servizio stipulati ogni quinquennio dall’Azienda con il  Ministero dello Sviluppo Economico (oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy). La RAI, concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, che, nonostante le pregresse segnalazioni, non è mai intervenuta per ripristinare il segnale, risulta certamente inadempiente agli  obblighi di natura convenzionale imposti dai contratti di servizio che si sono succeduti, nonché sulla  stessa gravanti in base alla normativa di riferimento. A ciò si aggiunga che tutti questi cittadini continuano regolarmente a pagare il canone TV, sommando ad una gravissima compressione dei loro diritti costituzionalmente garantiti anche un danno di natura  economica. Il Movimento Consumatori ha, dunque, chiesto con forza all’AGCOM di censurare il comportamento  della RAI S.p.a. per violazione di legge e mancato adempimento dei contratti di servizio 2018-2022  e 2023-2028, diffidandola ad intervenire sugli impianti di trasmissione del segnale televisivo sui  territori dell’entroterra della Provincia di Caltanissetta, entro un congruo termine, in modo da  garantire la fruizione del servizio pubblico radiotelevisivo nei comuni interessati nel più breve tempo  possibile, chiedendo altresì che, nelle more, venga sospeso il pagamento del canone TV per i cittadini  effettivamente colpiti dall’assenza di servizio.