Salute

Caltanissetta si cura resta “perplessa” sul Parco Dubini: “Al REMS non ci sono ancora alternative”

Redazione 2

Caltanissetta si cura resta “perplessa” sul Parco Dubini: “Al REMS non ci sono ancora alternative”

Mer, 22/03/2023 - 09:00

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A seguito della seduta tenutasi in data 21 Marzo 2023, l’Associazione “Caltanissetta Si Cura” trova necessario ribadire le proprie perplessità in merito al dibattimento sulla destinazione d’uso del Dubini.

Ad oggi, anche alla luce della discussione tenutasi in aula, per l’associazione non sembrano esserci alternative alla conversione del Dubini in una REMS.

“A seguito di alcune delibere indicate dal dottor Caltagirone è stata avanzata la possibilità di una successiva esternalizzazione,  a privati, di tale uso che però non trova conferme certe e riporta tutta la questione ad un livello di incertezza che noi come associazione di cittadini, che chiedono azioni concrete e certe, non possiamo accettare.

Pur non mettendo in discussione la buona volontà e i buoni propositi da parte della Sesta Commissione Sanità, che ringraziamo per l’invito, e del dottor Caltagirone di trovare una soluzione che non crei insoddisfazione tra i cittadini, ci troviamo costretti a chiedere che al più presto si faccia chiarezza su ogni singolo aspetto di questa vicenda esponendo la realtà dei fatti e delle intenzioni in modo da dirimere i nuovi dubbi che si aggiungono ai vecchi già esposti in precedenza sul destino a cui andrebbe incontro il Parco.

Quello che è sicuro è che di fronte ad un quadro così confuso non possiamo accettare nessuna “probabile possibilità” per poi correre il rischio di trovarci dinanzi  ad una realtà non condivisa.

Chiediamo dunque sia alla Sesta Commissione Sanità, che ringraziamo per averci invitato, che al dottor Caltagirone di fare al più presto chiarezza sui vari punti di incertezza e di esporre eventuali soluzioni alternative che andrebbero a tutelare la volontà dei cittadini circa il destino del parco annesso alla struttura.

Noi come associazione – hanno concluso – continueremo a vigilare anche per scongiurare qualunque soluzione che renderebbe il parco non usufruibile da parte dei cittadini”.

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