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Caltanissetta, venerdì agli Angeli “una partita senza età” per festeggiare il nuovo campetto di quartiere

Redazione 2

Caltanissetta, venerdì agli Angeli “una partita senza età” per festeggiare il nuovo campetto di quartiere

Mer, 01/02/2023 - 09:36

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Venerdì 3 febbraio, dalle 16:30 in poi, i cittadini di Caltanissetta sono invitati a partecipare a “Una partita senza età”, una partita di calcio dove adulti e bimbi giocheranno per ufficializzare l’utilizzo del nuovo campetto.

“In attesa dell’inaugurazione dell’orto sociale infatti, all’interno dell’ex bocciodromo, accadono piccoli miracoli” hanno raccontato i promotori di questa iniziativa di cui beneficerà tutto il quartiere, soprattutto i più piccoli che vedranno l’area verde come un sano luogo di aggregazione.
Sono stati donati per i bimbi del quartiere e tutti quelli che ne vorranno usufruire, dei tubi con annessa rete di protezione grazie a Legambiente Caltanissetta Caritas Diocesana di Caltanissetta Slow Food Caltanissetta FIDAS Caltanissetta – Donatori Sangue e Rotary club Caltanissetta .
In più l’amministrazione comunale del Comune di Caltanissetta ha messo a disposizione le porte di calcio.

“Finalmente i bimbi potranno giocare in un vero campetto di calcio”.
Ecco perché con l’aiuto organizzativo di Lorenzo Maria Ciullart (Spazio Pitta) e Ivo Cigna si è pensato di organizzare questo venerdì una partita di calcio dove la parola chiave sarà “divertimento”.

Il miglioramento del Quartiere Angeli parte dal basso anche con queste piccole azioni ma, grandi gesti per i bimbi che ne usufruiranno.

Un campo di calcio, del resto, non è soltanto un rettangolo nel quale delle persone si passano una palla. E’ un luogo di aggregazione nel quale i bambini del quartiere potranno socializzare, imparare la disciplina e il rispetto delle regole, a essere un buon compagno di squadra e capire che è il gruppo a vincere e non il singolo individuo, a vivere in un contesto nel quale non esiste soltanto la solitudine fisica e l’evasione data dai social network ma il piacere dell’incontro, del confronto e di un abbraccio. A prescindere che questo sia il conforto della sconfitta o  la gioia della vittoria.

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