SAN CATALDO. Nell’ambito delle 33 ore di educazione civica previste dalle nuove indicazioni ministeriali, gli studenti delle classi IIA, IIIB e III C della scuola secondaria di Primo grado “G. Carducci” hanno realizzato un’opera straordinaria che gioverà al loro percorso formativo, ma soprattutto, a tutta la cittadinanza sancataldese.

Il progetto, “Giovani cittadini che operano per riscoprire il patrimonio artistico della propria città e per presentarlo alla cittadinanza con l’ausilio delle TIC”, ha consentito di realizzare dei codici QR, che andranno associati alle chiese più antiche di San Cataldo, con un’attenzione particolare alla Chiesa Madre e a quella del Rosario.

I ragazzi hanno effettuato ricerche ed elaborato testi informativi in italiano e in inglese, che saranno accessibili a cittadini e turisti attraverso un semplice click.

Così, i giovani studenti si sono rivelati cittadini attivi capaci di lasciare una testimonianza permanente del loro operato, in un percorso caratterizzato da un connubio perfetto tra obiettivi di apprendimento e servizio alla comunità.

Il progetto è terminato con un incontro conclusivo tenutosi presso l’Aula Magna della scuola, alla presenza di studenti, docenti, del dirigente scolastico, il prof. Salvatore Parenti, i 2 sacerdoti e l’Assessore alla Cultura Marianna Guttilla che hanno lavorato alla progettazione e realizzazione.

L’Amministrazione comunale di San Cataldo, nell’occasione, ha colto l’occasione per rivolgere un plauso ai giovanissimi studenti per l’impegno profuso in questa grande opera, che non solo ha consentito di avvicinare le nuove generazioni al mondo della cultura attraverso l’utilizzo della tecnologia, ma ha dato forma concreta alla concezione più profonda di senso civico.