Salute

San Cataldo. Mozione dei consiglieri di minoranza per la carenza di personale al Comune

Redazione 1

San Cataldo. Mozione dei consiglieri di minoranza per la carenza di personale al Comune

Mer, 16/03/2022 - 15:44

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SAN CATALDO. I consiglieri comunali Bartolo Mangione, Rosario Aprile, Giampiero Modaffari, Vincenzo Naro, Salvatore Pirrello e Rosario Sorce hanno prodotto una mozione sulla questione legata alla penuria di personale all’interno del Comune e il suo contestuale inserimento nell’ordine del giorno della prima seduta consiliare utile. Nella mozione è stato evidenziato che < l’organico del personale del Comune di San Cataldo presenta notevoli carenze che costituiscono, frequentemente, un impedimento all’attuazione di progetti amministrativi e all’erogazione di servizi conformi alle reali esigenze dei cittadini. Esaminando la situazione relativa al triennio 2019/2021, la fuoriuscita emorragica dal servizio dei dipendenti per raggiunti limiti di età o per motivi di salute non garantisce spesso l’erogazione dei servizi alla cittadinanza entro gli standard minimi di qualità ed efficienza>.

Secondo i consiglieri: <La non felice congiuntura economica dell’ente, ancora in fase di uscita da un dichiarato dissesto, unita all’assenza di vere politiche per il personale, ha provocato anche un processo di progressivo invecchiamento dell’organico, tanto che i dati aggiornati ad oggi riportano un quadro desolante: il personale in forza all’amministrazione al 31 dicembre 2018 contava 128 unità mentre al 31 dicembre 2021, cioè tre anni dopo è di n. 97 unità, ossia 31 unità in meno corrispondente a una differenza negativa del 25%. Ogni servizio del Comune presenta un sottodimensionamento del personale necessario per l’espletamento delle attribuzioni e competenze ad esso assegnate e, tale situazione, incide anche sul benessere dei dipendenti in attività, costretti a ritmi gravosi e a carichi di lavoro assegnati all’improvviso stante l’impossibilità di programmare la distribuzione razionale degli stessi, con costante tensione che riverbera anche sull’equilibrio psico-fisico, incidendo sulla qualità di vita dei lavoratori>.

I consiglieri hanno anche spiegato che la mozione <non intende trovare la soluzione strutturale al problema dell’inadeguatezza degli organico del personale comunale, poiché questa dovrà essere uno degli obiettivi prioritari della Giunta Comunale, ma ha il chiarissimo intendimento di favorire, in tempi brevi, un reale e tangibile risultato di miglioramento della situazione complessiva>.

I consiglieri, pertanto, al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi, hanno ritenuto <opportuno che l’amministrazione comunale si faccia carico di procedere al più presto alla integrazione oraria del personale part-time attualmente in servizio, superando ogni possibile ostacolo normativo o regolamentare in merito, trovando anche spunto nelle motivazioni e nei supporti legali che hanno consentito la stabilizzazione definitiva a 36 ore di n. 3 assistenti sociali inquadrati in categoria “D”>.

Il consiglio, infine, tramite questa mozione ha inteso impegnare l’Amministrazione Comunale <a dare un segnale tangibile di volontà di favorire, in tempi brevi, un reale, concreto e necessario risultato di miglioramento della situazione complessiva relativa alla carenza di personale in attività, procedendo all’integrazione oraria dei soggetti attualmente impiegati per n. 32 ore settimanali fino al limite consentito dalle leggi vigenti>.

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