Salute

La Corte Costituzionale dichiara inammissibile il Referendum sulla cannabis

Redazione 1

La Corte Costituzionale dichiara inammissibile il Referendum sulla cannabis

Gio, 17/02/2022 - 00:22

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Il referendum sulla cannabis è inammissibile. La bocciatura è stata annunciata dal presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato. Il quesito referendario proponeva di intervenire sia sul piano della rilevanza penale sia su quello delle sanzioni amministrative.

“Abbiamo dichiarato inammissibile il referendum sulle sostanze stupefacenti, non sulla cannabis. Il quesito è articolato in tre sottoquesiti ed il primo prevede che scompaia, tra le attività penalmente punite, la coltivazione delle sostanze stupefacenti di cui alle tabelle 1 e 3, che non includono neppure la cannabis ma includono il papavero, la coca, le cosiddette droghe pesanti. Già questo sarebbe sufficiente a farci violare obblighi internazionali”, spiega Amato. “Se il quesito è diviso in tre sottoquesiti, io non posso toccare questo treno: se il primo vagone deraglia, si porta dietro gli altri due”.

Una decisione che non è stata presa bene dal Comitato promotore del Referendum Cannabis secondo cui il quesito non viola nessuna convenzione internazionale, tanto è vero che la coltivazione è stata decriminalizzata da molti paesi, ultimo tra questi Malta”.

Infine, per i membri del Comitato Promotore Referendum Cannabis legale, “Si è persa l’unica occasione di cambiare le leggi sulle droghe che in questo Paese nessuno ha il coraggio di toccare. Questa non è una sconfitta nostra e delle centinaia di migliaia di cittadini e cittadine che hanno firmato la proposta”. (Adnkronos)

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