Salute

Caltagirone (ASP) su Oncology Care di San Caltaldo: “Lavoriamo per creare servizi di qualità”

Redazione 2

Caltagirone (ASP) su Oncology Care di San Caltaldo: “Lavoriamo per creare servizi di qualità”

Ven, 22/10/2021 - 15:18

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Il manager dell’azienda ASP 2 di Caltanissetta Alessandro Caltagirone torna a parlare dell’Oncology Care che si sta realizzando a San Cataldo, delle tempistiche e degli obiettivi virtuosi di cui potranno beneficiare tutti i cittadini e utenti della Provincia di Caltanissetta.

“Ringraziamo l’Onorevole Pagano per l’apprezzamento attribuito all’azienda sull’avanzamento del progetto Oncology Care per l’ospedale di San Cataldo e cogliamo l’occasione per fornire alcune spiegazioni in merito a caratteristiche e tempistiche”. ha commentato il direttore.

Un progetto complesso che investe tutte le strutture della provincia e, pertanto, anche il P.O. “M. Raimondi” di San Cataldo.
Progetto che prevede un investimento di varie decine di milioni di euro (circa 50) e che sarà finanziato grazie a un partenariato pubblico-privato (P.P.P.): si tratta di una forma di cooperazione tra enti pubblici e aziende private, con l’obiettivo di finanziare, costruire e gestire infrastrutture o fornire servizi di interesse pubblico.

Caltagirone ha spiegato che si tratta di “un modello di cooperazione adottato in Italia ed anche in Sicilia con ISMETT e che tutto il mondo ci ammira e tenta di copiare.

Gli atti legati a tale procedura saranno completati entro un mese e nel primo semestre del 2022 contiamo di affidare l’inizio delle attività.
Un investimento, quello privato, che verrà rimborsato grazie agli effetti che tale progetto determina sul piano della produttività.

Se, infatti, fino ad oggi registriamo un’elevata mobilità passiva regionale sul fronte diagnostico e radioterapico per un numero elevato di utenti che si rivolge alle città metropolitane per alcune prestazioni, con la realizzazione di tale progetto sarà invece possibile contare su strumentazioni avanzate, in grado di offrire ai pazienti un servizio efficiente nella propria provincia.

Un processo virtuoso che genera risparmi economici con ricadute importanti anche in termini di mobilità attiva regionale verso le strutture dell’ASP nissena, intendendo che anche pazienti provenienti da provincie limitrofe potrebbero usufruire della nuova offerta sanitaria.
Al reale aumento della produzione interna delle prestazioni diagnostiche e terapeutiche, grazie alla nuova offerta sanitaria, si affiancherà anche un recupero di coloro che oggi si recano fuori regione per ottenere altre prestazioni.

Poter contare su servizi di diagnostica performanti, infatti, accelera anche le risposte sanitarie sul fronte medico chirurgico riducendo i tempi di attesa”.

Il Manager ha spiegato che non c’è nessuna incertezza sui tempi e sui costi delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, grazie a strumentazioni di ultima generazione, la riqualificazione delle aree interessate e, pertanto, messa a disposizione dei pazienti e degli operatori di strutture più funzionali, ambienti sicuri e percorsi più funzionali in base alla tipologia di prestazioni da erogare.
L’intero progetto si articola su poco più di 10 anni. I primi due anni saranno dedicati alla progressiva realizzazione dei lavori di costruzione e di ristrutturazione dei Presidi Ospedalieri interessati. In questo stesso periodo saranno fornite le nuove apparecchiature che si aggiungeranno a quelle già presenti.

Successivamente sarà attuato l’aggiornamento di alcune apparecchiature mediche ad alta complessità e l’installazione di ulteriori nuove apparecchiature al fine di assicurare sempre lo stato dell’arte in termini di innovazione tecnologica con relativa ricaduta sulla risposta sanitaria data agli utenti della provincia.

“Sono molto fiducioso – ha concluso Alessandro Caltagirone – che la realizzazione di questo progetto creerà una inversione dei flussi della popolazione. Nisseni soddisfatti per la celerità e l’efficienza dei servizi all’interno della propria provincia e popolazione siciliana attratta da un sistema performante e di alta qualità assistenziale sul territorio nisseno”.

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