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Hub vaccinale al Casale, il Dg Caltagirone replica a Pignatone (M5S): “Best practice senza costi per raggiungere l’immunità di comunità”

Redazione

Hub vaccinale al Casale, il Dg Caltagirone replica a Pignatone (M5S): “Best practice senza costi per raggiungere l’immunità di comunità”

Sab, 05/06/2021 - 09:07

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In relazione alla nota diffusa in queste ore, in cui il deputato Pignatone rappresenta alcune perplessità legate all’apertura del punto vaccinale presso il centro commerciale “Il Casale” , Il direttore generale dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone fornisce alcune precisazioni.

“Premetto che l’identificazione di centri vaccinali al di fuori delle mura ospedaliere è una scelta ormai consolidata e validata anche a livello nazionale in diverse città italiane.
È dimostrato, infatti, che poter accogliere gli utenti in una struttura dove ci si reca anche per altri aspetti, con facilità di accesso e ampi spazi di parcheggio, favorisce un approccio alla vaccinazione più motivante, slegando tale azione dalla pratica consolidata di atto medico.
Abbiamo semplicemente attuato ciò che già avviene in tanti altri contesti e che si è rivelato essere una best practice.
Se aggiungiamo che – grazie alla disponibilità della direzione del Casale – questo non comporta alcun onere per l’ASP, ciò rende l’attivazione ancora più singolare e vantaggiosa.
L’ASP non dovrà quindi sostenere, come avviene tutt’ora per gli HUB, gli oneri legati alla vigilanza, alle pulizie degli spazi comuni, all’alimentazione elettrica e al condizionamento.
Questi costi, infatti, sono tutti a carico del centro “Il Casale”, che si è reso disponibile a fornirci uno spazio dedicato in cui effettuare le vaccinazioni. L’ASP provvederà solo alla pulizia di quest’area interna al centro commerciale, pari a circa 70 m2.


Siamo certi che il deputato Pignatone potrà fugare ogni suo dubbio, consultando tra qualche giorno, così come sarà possibile ad ogni cittadino interessato, il portale dell’ASP dove potrà visualizzare la delibera con cui abbiamo approvato la convenzione sottoscritta prima dell’apertura del centro ed al cui interno troverà tutte le informazioni necessarie.
Ricordiamo all’on. Pignatone che l’attivazione di un HUB vaccinale è frutto di una programmazione regionale. Ne abbiamo attivi uno a Caltanissetta ed uno a Gela; è pertanto del tutto illogico proporre (tant’è vero che non è correttamente pervenuta alcuna proposta da parte del comune di San Cataldo) un terzo HUB, “il Palamaira”, a distanza di qualche chilometro da quello di Caltanissetta.
L’ASP, infatti, organizza anche dei punti vaccinali per implementare l’attività di vaccinazione propria degli HUB; ciò al fine di raggiungere quanta più popolazione possibile decentrando le azioni in modo capillare sul territorio.
Fondamentale, pertanto, la presenza di 2 HUB vaccinali in provincia, ma l’iniziativa in questione è coerente con una campagna di vaccinazione ramificata sul territorio che vede, inoltre, coinvolti i Medici di Medicina Generale (c.d. Medici di Famiglia) e le farmacie presenti sul tutto il territorio provinciale.
È, infatti, di recentissima sottoscrizione un accordo tra ASP e Federfarma Caltanissetta per l’inizio della formazione dei farmacisti, utile alla successiva ed imminente fase di somministrazione dei vaccini in prossimità delle sedi farmaceutiche.
Precisiamo all’on. Pignatone che la volontà del Governo regionale e dell’ASP di Caltanissetta, in particolare, è quella di non impegnare spazi ospedalieri per la prosecuzione delle attività vaccinali.
All’on. Pigantone, pertanto, rispondiamo che in ospedale vogliamo riprendere le attività sanitarie no-Covid per dare risposte ai tanti cittadini che in quest’ultimo anno, per le ragioni che tutti conosciamo, non hanno potuto accedere ai servizi sanitari, necessariamente compressi per dare spazio ad attività dedicate al Covid o, in alcuni casi, diversamente riorganizzati.
L’ospedale Raimondi ha una destinazione sanitaria frutto di apposita programmazione regionale che la vedrà coinvolta nei prossimi mesi con azioni di miglioramento dei servizi coerenti e complementari con le attività sanitarie espletate nelle altre strutture ospedaliere della provincia; ciò ben lontano, come asserito dall’on. Pignatone, dal volere lasciare ai margini il presidio sancataldese, i cui cittadini meritano delle risposte concrete e non promesse elettorali.
Sono certo, e lo sarà anche l’on. Pignatone, che oggi più che mai gli sforzi e le energie debbano essere concentrate per favorire il raggiungimento “dell’immunità di comunità”, attraverso la vaccinazione anti-covid con le modalità più diversificate, obiettivo voluto e desiderato dall’intera collettività e che tale risultato sia un proposito realmente comune a tutti, ancor di più a chi ricopre ruoli istituzionali e politici”.

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