Salute

Italia, covid: Vaccino e Sostegni, prosegue confronto tra partiti

Redazione

Italia, covid: Vaccino e Sostegni, prosegue confronto tra partiti

Lun, 22/03/2021 - 10:49

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Roma guarda all’Europa per accelerare sul piano vaccinale e in vista del Consiglio europeo di giovedi’ prossimo, si tiene in contatto con le cancellerie di Francia e Germania per trovare un piano comune per migliorare l’approvvigionamento delle dosi. In Italia sono giunte le oltre 330mila fiale di Moderna che saranno distribuite alle Regioni e ieri il ministro della Salute si e’ detto ottimista “su un’estate senza le restrizioni attuali”.

Ma Roberto Sperana ha anche ribadito che il governo sta “lavorando in tutte le Regioni per accelerare il piu’ possibile, alcune sono partite piu’ velocemente, altre stanno recuperando. Il vero problema, ha confermato, “e’ il numero limitato di vaccini a nostra disposizione”. In attesa di novita’ sul piano, prosegue la battaglia per limitare i danni prodotti dal Covid sull’economia.

E’ attesa per oggi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Sostegni, varato venerdi’ scorso dal governo. Nella maggioranza restano da sciogliere i nodi i malumori sul condono delle cartelle esattoriali. Sul tema e’ oggi intervenuto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, sostenendo che “c’erano piu’ forze politiche che spingevano in questa direzione, credo che Draghi abbia respinto ipotesi che rischiavano di impiegare troppe risorse e anche di creare un vulnus alla fedelta’ fiscale. Ma penso che le risorse bisognerebbe orientarle in altre direzioni”.

Nella maggioranza prosegue anche il dialogo tra i partiti. Sull’alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 stele, il presidente della Camera, Roberto Fico, intervistato dal Gr1 Rai ha affermato: “Credo che si debba senza dubbio ripartire da quanto fatto negli scorsi mesi, ognuno con la sua autonomia ma seguendo un percorso comune. Sono d’accordo con Letta”, che nei giorni scorsi ha ribadito la necessita’ di rafforzare l’asse Pd-M5s per battere la destra.

Nel Partito democratico, infine, continua la discussione sulla svolta imposta dal nuovo segretario che pretende discontinuita’ anche dai gruppi di Camera e Senato. I capigruppo Graziano Delrio e Andrea Marcucci a stretto giro dovrebbero essere sostituiti. 

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