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Fa sesso durante la lezione in Dad, docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino si dimette

Redazione

Fa sesso durante la lezione in Dad, docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino si dimette

Sab, 16/01/2021 - 12:40

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Pensava che la webcam del suo pc fosse staccata e si è lasciato andare ad atti sessuali con un’altra persona, ma chi era dall’altra parte del video ha visto tutto. Protagonista della vicenda è un docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, e a fare da ignari spettatori è toccato ai suoi studenti.

A raccontare l’episodio, accaduto prima delle vacanze di Natale, è il Resto del Carlino. Il professore era collegato da casa sua via internet per una lezione in Dad: a un certo punto ha fatto partire un video didattico, a completamento dell’argomento spiegato, e, pensando che la telecamera del suo pc fosse staccata, si è lasciato andare ad atti sessuali con un’altra persona. In realtà la webcam ha ripreso tutto e i ragazzi lo hanno visto. La vicenda è stata immediatamente riportata al direttore dell’Accademia di Belle Arti, Luca Cesari, che ha convocato il docente. Il professore si è dimesso e ha anche inviato una lettera di scuse agli studenti.

LA NOTA DEL DIRETTORE DELL’ACCADEMIA. «Premesso che parliamo di una figura di critico, curatore e protagonista del mondo delle arti che tutti conosciamo, ed è un professore ottimo, anche molto seguito, vorrei dire amato, certamente rispettato dagli studenti, quel che è accaduto durante una sua lezione rappresenta un episodio molto grave nel contesto, ossia nell’ambito in cui ha avuto luogo – dice Cesari in una nota -. Ogni commento in aggiunta mi pare del tutto inutile, ridondante. La reazione della direzione non poteva essere diversa da quella che è stata. Da un lato abbiamo sùbito incontrato gli studenti per ascoltare, al riguardo, i loro sentimenti molto combattuti, per nulla elaborati. Di seguito abbiamo convocato il professore il quale ha perfettamente compreso la posizione degli allievi e della Istituzione, rassegnando spontaneamente e consapevolmente le dimissioni. Nel far ciò ha desiderato rivolgere agli studenti una lettera particolarmente sentita di saluto e di congedo. La stima e l’amicizia che personalmente nutro per il docente non è mutata di un punto. Ma tengo a specificare che la sua vita e la vita artistica, didattica, culturale dell’Accademia di Urbino devono essere ben distinte. Si tratta di una perdita dolorosa per noi, per i colleghi, per chi frequenta i suoi corsi. Vorrei tuttavia ricordare quanto ho già riferito agli studenti per aiutare loro a elaborare lo stato di confusione; si tratta di una riflessione di Hegel su chi commette un grave errore: ricordare costui solo per quell’errore significa “distruggere tutto quello che ha fatto nella sua vita“, per ridurlo alla casualità di quell’errore».

LE SCUSE DEL DOCENTE. «Mi scuso con tutti gli studenti e anche con la scuola – ha dichiarato il docente a Il Resto del Carlino -, perché tutto pensavo tranne che potessi essere visto in diretta. La persona che era con me non la vedevo da diversi mesi per colpa della pandemia. Una lontananza che pesava perché il nostro è un rapporto stabile. Convinto che i ragazzi fossero impegnati a seguire i filmati e la lezione, ci siamo lasciati andare. Ho ceduto. Vorrei essere giudicato sotto il profilo umano perché non sono un perverso e neanche un esibizionista».

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