Salute

Migranti, Porto Empedocle. Sindaco: “Non siamo ghetto, non si scarichi peso su noi”

Redazione

Migranti, Porto Empedocle. Sindaco: “Non siamo ghetto, non si scarichi peso su noi”

Lun, 02/11/2020 - 12:05

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“Ieri a Lampedusa sono arrivati circa 400 migranti e con le condizioni meteo favorevoli gli approdi potrebbero proseguire. Non vorrei che si scaricasse tutto il peso su Porto Empedocle, ci sono tanti altri porti in Sicilia”. A dirlo all’Adnkronos è Ida Carmina, sindaco di Porto Empedocle (Agrigento), dove stamani a partire dalle 10.30 è previsto lo sbarco di circa 70 migranti che si trovano a bordo della nave quarantena Allegra in rada da ieri. Una volta sulla terraferma saliranno su alcuni pullman e saranno trasferiti in altri centri di accoglienza. 

“Oggi all’emergenza sanitaria legata al Covid-19 si aggiunge allarme terrorismo – sottolinea -. Tra i miei concittadini c’è molta preoccupazione”. Nei mesi scorsi Carmina aveva protestato duramente contestando la gestione del fenomeno migratorio. “Porto Empedocle non può essere il ventre molle dell’Europa – dice -, non si può scaricare tutto il peso del fenomeno su di noi e trasformare una piccola cittadina come la nostra nel ghetto dell’immigrazione con una tensostruttura che si trova a pochi metri dal centro cittadino e a due passi dalla scuola elementare e media”.

Nei mesi scorsi proprio dalla tensostruttura si sono susseguite le fughe dei migranti. “C’è un forte allarme sociale, non sappiamo se chi è scappato era positivo e se tutti siano stati ripresi. Il problema va risolto subito sia ripartendo gli sbarchi in altri porti dell’Isola sia spostando quella tensostruttura”, conclude il sindaco. 

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