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Caltanissetta. Agricoltura, turismo, gastronomia ecco il progetto che unisce 116 enti

Redazione

Caltanissetta. Agricoltura, turismo, gastronomia ecco il progetto che unisce 116 enti

Gio, 24/09/2020 - 08:56

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Sono ben 116 i soggetti che hanno aderito al progetto strategico promosso dall’Assessorato alla Crescita territoriale del Comune di Caltanissetta, denominato “Primo Parco mondiale, policentrico e diffuso, dello stile di vita mediterraneo” che si estenderà nei territori della Sicilia centrale a partire dal Nisseno.

Mèntore dei progetto è Francesco Nicoletti, assessore il 3 marzo scorso, che ha lavorato alacremente per mettere in rete tutte le risorse presenti nel territorio che ha aderito al progetto «che oggi – ha detto – il mondo vuole e cerca, promuovendo lo stile di vita mediterraneo a vantaggio delle future generazioni e sintetizzabile nello slogan “Lo stile di vita dei nostri padri per i nostri figli”». In pratica è nata un’aggregazione di soggetti che vogliono esaltare le bellezze paesaggistiche, gastronomiche, artistiche e culturali del vasto territorio che si estende nella Sicilia centrale, che vogliono confrontarsi con il Governo nazionale allo scopo di ottenere – progetti alla mano – infrastrutture e supporti per la valorizzazione del turismo.

«L’operazione è a lunga scadenza – ha chiosato il sindaco Gambino – e punta alla materializzazione dell’… immateriale» Il progetto, patrocinato dall’Anci, comprende 22 Comuni del Nisseno, 16 della provincia di Enna, 24 dell’Agrigentino, 11 del territorio palermitano e 12 del Catanese; a questi si sono aggiunti 11 partner (tra cui spicca il nome del Cefpas) e 20 enti che hanno sottoscritto il “patto di Comunità”. Caltanissetta sarà l’epicentro del Parco, oltreché il soggetto capofila e garante dell’intera progettualità. «Il progetto del Parco – ha spiegato Nicoletti – oltre ad essere un progetto culturale e sociale, è pensato per lo sviluppo ed il lavoro, e punta prevalentemente a raggiungere strutturali obiettivi di crescita nei due settori economici sostenibili: l’agricoltura ed il turismo. In questi mesi di intenso lavoro, con centinaia di incontri, sono state ascoltate tutte le amministrazioni della Sicilia centrale, le pubbliche amministrazioni decentrate e regionali, ed i soggetti del partenariato sociale ed economico disponibili: un lavoro di rete certosino che ha fatto rinascere la speranza nei territori, grazie alla condivisione di tale progettualità strategica ma estremamente concreta.

Tutte le proposte coerenti pervenute dalle parti sociali durante i tavoli sulla rigenerazione, sono state riscontrate ed inserite nella progettualità esecutiva». Il progetto “Parco” si svilupperà in reti tematiche che hanno il compito di unire e potenziare tutte le potenzialità di questo territorio: dai cammini della “mobilità dolce” alle reti della mobilità ordinaria, dalla rete dei paesaggi locali alla rete del patrimonio naturalistico a partire dalla biodiversità mediterranea vegetale ed agricola, dalle cucine mediterranee alla rete dei borghi e castelli quale circuito di vendita del paniere della dieta mediterranea, dalle ludoteche mediterranee ai centri multimediali dello stile di vita mediterraneo.

Asse trasversale è la rete della formazione ed istruzione. «A Caltanissetta – ha anticipato l’assessore – la fase di inizio sarà quella della sottoscrizione del “Patto di Comunità” con le forze sociali, al fine di istituzionalizzare un tavolo partenariale permanente, di confronto e condivisione, che avrà il compito di avviare tale percorso all’interno della comunità nissena e di elaborare le migliori progettualità coerenti da inserire nella progettualità esecutiva. Presto si terrà anche il primo incontro del partenariato aderente al Parco che sostanzialmente segnerà l’inizio del percorso». (di Lino Lacagnina, fonte La Sicilia)

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