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Minacce a amministratori, Sicilia terza in Italia: Caltanissetta ultima, soltanto 3 casi

Redazione

Minacce a amministratori, Sicilia terza in Italia: Caltanissetta ultima, soltanto 3 casi

Mar, 23/06/2020 - 10:04

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Scende sensibilmente in Sicilia il numero di intimidazioni agli amministratori. Il rapporto ‘Amministratori sotto tiro’ di ‘Avviso Pubblico’, che censisce minacce e violenze nei confronti degli amministratori locali e dei funzionari della pubblica amministrazione, il 2019 e’ stato un anno in controtendenza per la Sicilia. L’Isola, prima regione per numero di intimidazioni nel periodo 2013-2018, lo scorso anno ha fatto registrare 66 casi, con un calo del 24% rispetto al 2018.

Il dato, contenuto nella nona edizione del rapporto, mette la Sicilia al terzo posto a livello nazionale dietro Campania (92 casi censiti) e Puglia (71). Per la Sicilia e’ il dato piu’ basso dal 2010, primo anno censito da Avviso Pubblico. Gli atti intimidatori sono stati segnalati in tutte le nove province del territorio siciliano, con 37 Comuni coinvolti. “Il dato del 2019 – spiegano da Avviso Pubblico – non puo’ in alcun modo spingere a sottovalutare il fenomeno, se pensiamo che negli ultimi 5 anni i casi censiti in Sicilia sono stati 409”. Analizzando da vicino i dati regionali, la provincia di Palermo conferma anche nel 2019 il triste primato di provincia maggiormente colpita con 18 casi censiti, numero comunque in calo del 28% rispetto al 2018.

La provincia di Palermo e’ anche il territorio piu’ colpito nel quinquennio 2015-2019 con 91 atti intimidatori, il 22% dei casi censiti in tutta la regione. Seconda posizione nella graduatoria regionale per la provincia di Messina che con i suoi 12 casi censiti ha piu’ che raddoppiato il dato fatto registrare nel 2018. Terze nella classifica regionale, con nove casi censiti ciascuna, le province di Agrigento e Catania. Seguono Siracusa (5), Ragusa (4), e infine Trapani, Enna e CALTANISSETTA ciascuna con tre casi.

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