Improvvisa protesta dei detenuti del carcere di Agrigento ‘Brigadiere Di Lorenzo’ che nella sera di mercoledì 19 giugno hanno dato alle fiamme i materassi di alcune celle provocando un incendio che si è sviluppato ed ha presto causato una nube di fumo nero che ha avvolto un’intera ala del penitenziario. La protesta è nata per la mancanza di acqua che si è protratta per tutta la giornata, causata da problemi dell’ente fornitore.
Le fiamme sono state spente dagli stessi agenti di polizia penitenziaria che sono intervenuti in forza per controllare i detenuti e spegnere il pericoloso fuoco che poteva allargarsi con gravissime conseguenze. Alcuni agenti sono rimasti intossicati dal fumo durante le operazioni di controllo e spegnimento e sono ricoverati nell’ospedale di Agrigento.
A rendere noto l’episodio è il sindacato Sappe che denuncia il ripetersi di incidenti di questa natura e dia ltro tipo in molte carceri siciliane e fa risalire questi eventi alla carenza di personale.
“Anche ieri – dicono dal Sappe- il personale intervenuto era in numero insufficiente per gestire la situazione a causa dei continui tagli subiti da tutti i penitenziari compreso quello di Agrigento”. (Fonte blogsicilia.it)