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Reddito di Cittadinanza, è il “grande giorno”: dalle ore 15 attivo il sito

Redazione

Reddito di Cittadinanza, è il “grande giorno”: dalle ore 15 attivo il sito

Lun, 04/02/2019 - 09:59

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La pagina www.redditodicittadinanza.gov.it sarà presentata il 4 febbraio alle 15. 

Il sito che permetterà di avere informazioni sul reddito di cittadinanza (I REQUISITI – LE TAPPE PER OTTENERLO) e, dal mese prossimo, di inviare telematicamente la domanda per il sussidio sarà presentato lunedì 4 dal ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, alle ore 15.

L’opuscolo dell’Inps

Il sito sarà www.redditodicittadinanza.gov.it: il nome è contenuto in un opuscolo dell’Inps che sarà presto pubblicato e spiega con le risposte a 21 domande i principali temi che riguardano il Reddito. Nel documento si legge che la domanda per il Rdc può essere presentata “in modalità cartacea presso gli uffici postali avvalendosi del modulo di domanda predisposto dall’Inps, a partire dal 6 marzo 2019, ai Centri di assistenza fiscale (con le modalità che saranno comunicate successivamente) oppure on line, direttamente sul sito del ministero del Lavoro al link www.redditodicittadinanza.gov.it tramite le credenziali Spid”.

La nuova carta sarà distribuita da Poste. La procedura prevede la presentazione della domanda per ottenere il reddito e la verifica dei requisiti da parte dell’Inps, che invierà una mail o un sms ai richiedenti per certificare l’accoglimento. Da qui scatta la procedura. L’Inps avvisa anche le poste che convoca il ‘titolare’ della domanda fatta per la famiglia. Ci vorranno una decina di giorni, ha spiegato nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante. La consegna dovrà essere fatta personalmente al richiedente che dovrà presentarsi con un documento valido.

L’accredito sulla carta – è previsto – arriverà il mese successivo alla presentazione della domanda. Probabilmente i soldi arriveranno a fine aprile a chi ha richiesto il reddito a marzo. L’uso di questa carta sarà inibito per giochi che prevedono vincite in denaro.

Potrà essere utilizzata per fare alcune spese di beni di consumo e pagare utenze. È possibile prelevare in contanti 100 euro al mese o un importo collegato alla cosiddetta scala di equivalenza (legata al numero dei componenti del nucleo familiare): se la quota è al 2,1, cioè al massimo, si potrà prelevare fino a 210 euro. Ovviamente si paga una piccola commissione alle poste. Per il resto, invece, sarà possibile effettuare un solo bonifico mensile per il pagamento del canone di locazione della casa di abitazione, fino ad un massimo di 280 euro mensili, ridotti a 150 euro per le pensione di cittadinanza. Oppure è possibile fare un solo bonifico per il pagamento della rata del mutuo della casa di abitazione fino ad un massimo di 150 euro mensili.

Le spese fatte potranno essere controllate via computer o con apposite app. Occhio, se le somme non vengono spese entro il mese si rischia che nei mesi successivi lo Stato riduce l’importo fino ad un 20%. Ovviamente per rientrare tra i beneficiari bisognerà rispettare i paletti previsti e, se si troverà il lavoro, il beneficio si sposterà all’azienda fino a raggiungere i 18 mesi previsti per l’erogazione di questo sussidio.

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