“Le condizioni in cui versano le strade siciliane non possono che richiedere un intervento deciso, una soluzione emergenziale. Spesso i soldi ci sono, ma non vengono spesi. E questo è ancora più grave, anzi inaccettabile. Stiamo parlando di una terra che deve poter esprimere al meglio le proprie enormi potenzialità. E un sistema infrastrutturale adeguato deve giocare in ciò un ruolo determinante”. A dirlo è il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che stamani ha annunciato la nomina da parte dell’esecutivo giallo verde di un commissario straordinario per avviare i lavori nelle “strade provinciali disastrate” di tutta laSicilia. A mettere in moto il governo Conte è stata la richiesta, arrivata a Roma, da Palazzo d’Orleans di dichiarare lo stato di emergenza per le condizioni della viabilità secondaria nell’Isola, come proposto al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, dallo stesso Toninelli e dal deputato 5stelle all’Ars, Giancarlo Cancelleri, in occasione della recente visita in Sicilia del ministro 5stelle. Soddisfatto Giancarlo Cancelleri che in questi mesi ha avuto costanti contatti con lo staff di Toninelli per tessere le fila di questa operazione. “Questa – dice – è la plastica dimostrazione della vicinanza del governo del cambiamento alla Sicilia. Cosa che avevamo già sperimentato in occasione del fulmineo intervento di Di Maio per i Comuni del Catanese colpiti dal terremoto”