SERRADIFALCO. Torna il timore legato alla presenza in paese del Punteruolo rosso. La ragione è legata al fatto che una palma che si trova nella villetta del minatore in Via Cavalieri di Vittorio Veneto è stata attaccata dal punteruolo rosso provocandone il crollo della chioma. L’amministrazione comunale s’è subito attivata transennando l’area e facendo rimuovere sia la chioma  che il fusto della palma rimasto in posizione verticale. La causa del crollo di quella palma è stata individuata nella presenza del punteruolo rosso al suo interno. Una presenza che, in passato, nel territorio serradifalchese ha fatto registrare la perdita di non poche palme. Pertanto, al Comune,  per evitare il ripetersi di situazioni del genere, ci si è attivati non solo per rimuovere la palma infestata garantendo la sicurezza e l’incolumità pubblica, ma anche per impedire la diffusione del punteruolo rosso nelle aree limitrofe nelle quali sono presenti altre piante di palma della stessa specie di quella crollata, ed in particolare quelle che si trovano nell’area antistante il palazzo comunale. L’amministrazione comunale ha così disposto l’esecuzione di interventi di rimozione e distruzione della palma crollata, ma anche interventi urgenti e preventivi sulle cinque palme dactilifere che si trovano proprio nello spiazzo antistante il palazzo comunale di via Cavalieri di Vittorio Veneto e il cui acquisto e collocazione fu disposto dall’allora sindaco Bernardo Alaimo per abbellire e qualificare il verde pubblico nella centralissima zona del palazzo comunale. In particolare, sono state disposte alcune potature delle chiome, ma anche il loro trattamento con appositi prodotti in commercio utili per contrastare il parassita del punteruolo rosso. I lavori urgenti hanno registrato un costo di 2.928 euro.