CALTANISSETTA – La nuova indagine dei fratelli Corsaro riecheggia tra le strette vie che hanno accolto e che attualmente accolgono lo storico mercato nisseno. Sotto un cielo clemente e luminoso, che non ha messo a rischio la buona riuscita dell’evento, sullo sfondo degli allegri colori degli ombrelli appesi su un tratto di Via Consultore Benintendi, Salvo Toscano ha presentato il suo nuovo libro “L’uomo sbagliato”. La giornalista nissena Ivana Baiunco lo ha intervistato per raccontare al numeroso pubblico presente alla Strata ‘a Foglia qualche sfumatura in più dell’autore, del suo stile, dei dialoghi, dei personaggi dei suoi libri e di come lui stesso li immagina e li descrive e ovviamente del legal thriller “L’uomo sbagliato” che ripropone una nuova avventura dei fratelli Corsaro. Una nuova esperienza alla ricerca della verità su un omicidio. Il romanzo del giornalista e scrittore palermitano, nonché autore del bestseller “Insoliti sospetti”, è ambientato in Sicilia, parla di Palermo ma anche della cittadina nissena. “E’ stato molto arricchente, come tutte le volte che vengo a Caltanissetta – commenta al termine dell’incontro l’autore Salvo Toscano – perché viene ad ascoltarmi sempre tanta gente, ho dei lettori affezionati con i quali scambio qualche commento sui libri”. Una presentazione promossa da Sicilia Dunque Penso, che ha collaborato nell’organizzazione dell’evento di sabato 22 settembre 2018. Per la VI edizione del festival della cultura e della letteratura infatti l’Associazione vuole ampliare le opportunità di incontro con l’arte, la poesia, la musica e la scrittura durante tutto l’anno. “Siamo molto contenti e soddisfatti – afferma Ernesta Musca dell’Associazione Sicilia Dunque Penso – perché c’è stato un pubblico numerosissimo e l’intento è quello di rinnovare con una cadenza periodica gli appuntamenti di Sicilia Dunque Penso,  perché mentre sino adesso ci siamo concentrati sulle tre giornate canoniche del festival – aggiunge – quest’anno abbiamo pensato, insieme agli altri soci dell’associazione, di proporre una serie di appuntamenti nel corso dell’anno, a partire da oggi, per avere più occasioni di incontro, più occasioni anche di aggregazione per la città e di confronto”.