CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Con l’incontro di giorno 28, dedicato a Lavoro e Futuro, svoltosi presso la BCC del nisseno e organizzato da Alberto Carlino ed Enrico Lipani, si è dato inizio alle attività autunnali per la realizzazione di “un’agenda in comune”, già avviate in estate.

Lavoro e futuro sono certamente i temi che più di altri stanno a cuore alla nostra città, che in questi anni sembra avere perso la fiducia di poter tornare ad avere un ruolo centrale e propulsivo non soltanto per i giovani, ma anche per tanti adulti che vedono retrocedere il proprio stile di vita, il valore dei propri beni, la qualità e spesso la remunerazione del proprio lavoro. Ma oltre a questo la città vede un progressivo rallentamento della tensione sociale che dovrebbe servire a vitalizzare i diversi comparti che rendono compatta una comunità.

Colpa della politica? Colpa dei cittadini? piùCittà ritiene che in uno stato di collasso generale non sia utile cercare capri espiatori né attribuire responsabilità, perché non c’è più tempo da perdere in dannose recriminazioni pagando prezzi troppo alti per il presente e per il futuro. Mentre le altre città vanno avanti, cercano soluzioni e strade alternative, non possiamo restare inerti. Troppe le occasioni perse e i treni che non passeranno più a furia di inseguire micro-interessi di parte.

Occorre riprendere in mano un protagonismo civico, che ricucia un tessuto sfibrato, con l’apporto di tutte le energie e le competenze di coloro che vogliono bene alla città e se ne vogliano prendere cura assumendosene una responsabilità, piccola o grande, concreta o ideale. Occorre ripensare alla città partendo dalle sue innumerevoli peculiarità e cercando di sanarne le contraddizioni con spirito propositivo, aperto alle sfide della modernità e dei nuovi assetti globali. Occorre riconoscersi come anelli di una catena che va saldata per il bene di tutti e per far stare bene tutti, senza ridurre la città a pedina di giochi politici extracittadini.

La normalità si costruisce iniziando a parlare insieme. Con questa finalità piùCittà organizza per giorno 17 novembre un primo confronto pubblico, aperto a chiunque intenda partecipare ad una rigenerazione del modo di vivere la politica cittadina, fuori e oltre le ideologie, sopra gli steccati, ma dentro i processi di comunità. 

Il primo incontro del CLuster in-formativo cittadino si svolgerà avendo come tema la CENTRALITÀ:

• dei cittadini;
• delle idee innovative;
• dei servizi e dei beni comuni;
• delle infrastrutture e della logistica.

Il nome nasce dal fatto che il cluster è, scientificamente, un insieme, un gruppo di oggetti o soggetti interrelati che garantiscono un funzionamento comune.

Il CLuster in-formativo cittadino servirà a declinare il concetto di centralità all’interno di progetti che possano incidere sulle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: la sostenibilità economica, intesa come capacità di generare reddito e lavoro per la popolazione e di agire sui livelli di crescita economica del territorio; la sostenibilità sociale, intesa come capacità di garantire condizioni di benessere umano equamente distribuite per classi e genere; la sostenibilità ambientale, intesa come capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali.

Obiettivo del CLuster in-formativo cittadino è quello di favorire un clima di collaborazione che consenta di produrre un’agenda politica in comune alla quale partecipino attivamente tutte le parti politiche e sociali che, fuori da una dialettica oppositiva, ma anche fuori dalle autoreferenzialità, si sentano chiamate ad ascoltare le esigenze dei cittadini, a valutare le priorità e a cercare soluzioni condivise e realizzabili per rappresentare l’interesse generale di Caltanissetta e dei suoi cittadini.