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Catania, porta bene agli azzurri: l’ItalRugby supera le Fiji 19 a 10, si torna al successo dopo 9 KO

Redazione

Catania, porta bene agli azzurri: l’ItalRugby supera le Fiji 19 a 10, si torna al successo dopo 9 KO

Dom, 12/11/2017 - 09:16

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Missione compiuta. Nel primo dei test match di novembre l’Italia a Catania con le Figi doveva vincere e c’è riuscita con una partita di carattere e sostanza, battendo per 19-10 la squadra isolana. Il capoluogo etneo ha accolto con affetto e partecipazione gli azzurri; oltre 14 mila i siciliani (anche una folta rappresentanza di nisseni guidati dalla Nissa Rugby) che hanno riempito il glorioso “A. Massimino”: impeccabile l’organizzazione. Il primo successo dopo 8 sconfitte che arriva a un anno esatto di distanza da quello contro il Sudafrica a Firenze. Qualche sbavatura qui e là, ma complessivamente una prova convincente sia a livello individuale sia collettivamente, per gli uomini di Conor O’Shea che hanno saputo impedire ai figiani il loro gioco preferito impostato sulle volate dei tre-quarti, senza mai cedere sul piano della disciplina nonostante la durezza degli impatti (l’unico giallo lo ha preso il n.10 avversario Volavola), vincendo con regolarità i raggruppamenti, sfruttando la rolling maul (mischia in avanzamento) e limitando gli errori (7-17 il bilancio a nostro favore).

Il risultato poteva essere messo al sicuro prima, le Figi nel finale ci hanno regalato qualcosa con tre in avanti e un velo quando hanno tentato di rompere fisicamente il match, e contro Argentina e Sudafrica servirà uno sforzo ulteriore, ma per il momento va sottolineato anche l’esordio positivo di Hayward, Licata, classe ’97, di Agrigento (nella foto), e di Ian McKinley, il mediano irlandese equiparato che gioca con gli occhiali protettivi perché non vede dall’occhio sinistro.  Rugby, Italia vince dopo 9 sconfitte consecutive contro Fiji
A commentare, per DMax, il successo azzurro c’era anche il giornalista picchiato giorni fa ad Ostia, Daniele Piervincenzi.

 Nel primo tempo l’Italia raccoglie meno di quello merita. Dimora quasi costantemente nella metà campo figiana, va in vantaggio al 3’ con una punizione di Canna. Volavola segna il 3-3 al 20’, poi l’Italia riesce a concretizzare solo con una meta di Ferrari al 28’ che si tuffa oltre la linea al termine di una prolungata azione di attacco. I figiani giocano duro, sia Castello sia Lovotti sono costretti ad uscire per sanguinamento. Aiutati anche dalla larghezza ridotta del Massimino gli azzurri riescono a contenere le folate degli isolani, che stentano a innescare il loro circo di ricicli, ma in cinque minuti combinano due pasticci. Al 34’ Hayward si fa malamente intercettare ed è solo un intervento in scivolata di Castello – graziato dall’arbitro – a impedire la meta avversaria. Che però arriva al 39’, con il portentoso seconda linea del Racing Leone Nakarawa (1,98 per 115 chili) che dopo un raggruppamento raccoglie un passaggio e sorprende sia Minto sia Parisse schiacciando oltre la linea: 10 pari.

Nel secondo tempo la svolta arriva fra il 13’ e il 17’, con le due punizioni di Canna, fra i miliori in campo insieme a Budd e Hayward, che scavano il solco di sei punti che le Figi non riusciranno più a colmare, complice anche il giallo di Volavola al 24’. In vantaggio di un uomo l’Italia non riesce a chiudere la partita, ma la controlla, e negli ultimi due finali sono le Figi a tagliarsi da sole le gambe con una serie di errori banali nel momento in cui cercavano il pari o il possibile sorpasso. La partita finisce all’80’ con la punizione piazzata da McKinley che ci porta fuori portata per gli isolani.

«Sono molto contento per i ragazzi e anche per il pubblico», dice O’Shea – noi abbiamo avuto tante opportunità, bene anche l’apporto della panchina. Siamo sulla strada giusta, ora dobbiamo crescere ancora». Parisse: «ci siamo messi un po’ di difficoltà a fine primo tempo, ma sapevamo che se mantenevamo possesso li avremmo messi in difficoltà, abbiamo dominato mischia e touche e segnato quando dovevamo, una iniezione di fiducia per i prossimi match»

Italia-Fiji 19-10 (10-10)

Italia: Hayward; Sarto L., Boni, Castello, Bellini; Canna (22’ st McKinley), Violi (29’ Gori); Parisse, Steyn, Minto (19’ st Licata); Budd, Fuser (29’ st Lazzaroni); Ferrari (47’ Chistolini), Bigi (5’ st Ghiraldini), Lovotti (25’ Zani e 10’ st).

Figi:Murimuriwalu; Tuisova, Tikoirotuma, Vatubua, Nagusa T.; Volavola, Lomani (13’ st Seniloli); Nagusa N., Qera (28’ st Voka), Kunatani; Nakarawa, Ratuniyarawa (28’ Nabou); Saulo, Talemaitoga, Ma’afu

Marcatori: 5’ Canna p., 20’ Vovavola p., 28’ Ferrari meta (Canna tr), 39’ Nakarawa meta (Volavola tr.); 13’ st Canna p., 17’ st Canna p., 60’ st McKinley p.

Cartellini: Volavola giallo 24’ st

Allenatore: John McKee

Arbitro: Lacey (Irlanda)

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