Salute

Casa famiglia Rosetta: disabilità lieve e progetto chiuso.Conduttori trasmissione “ Insieme” consegnano targa ed attestati

Carmelo Barba

Casa famiglia Rosetta: disabilità lieve e progetto chiuso.Conduttori trasmissione “ Insieme” consegnano targa ed attestati

Mar, 06/06/2017 - 15:30

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MUSSOMELI – E’ stato un pomeriggio domenicale festosamente animato per festeggiare l’8° anniversario  dell’apertura del centro Commerciale “La Fornace” del  territorio di Cammarata, avvenuta nel 2009. Sono stati diversi i momenti messi in campo,  fra cui quella relativa alla consegna di attestati ai sette ragazzi di Casa Rosetta Giuseppe Miceli, Salvatore Pecoraro, Alessandro Mancuso, Giuseppe Infurna, Carmelo D’Andrea, Davide Vella e Massimo Duminuco, presenti anche  i propri familiari, che hanno voluto partecipare a questo momento, essendo stati, i  propri congiunti, protagonisti nel progetto innovativo di Casa Rosetta, condiviso pienamente dal Centro commerciale. Era presente anche il vertice del centro diurno di Casa Famiglia Rosetta di Mussomeli con la direttrice dottoressa Daniela Burgio, il dott. Vincenzo Sorce e le dottoresse Angela Renda e la dottoressa Giacinta Marchione. Da sottolineare che, in diversi, hanno ritenuto ritenuta assai qualificante la consegna degli attestati, soprattutto,  per la valenza del progetto sulla disabilità lieve, recentemente portato a termine, con l’ apprezzamento ed il  valore dell’iniziativa, espressamente evidenziati prima dai responsabili del Centro Commerciale nella persona del suo direttore commerciale Luca La Mendola e dalla proprietaria signora Russello, persone assai sensibili in tema di solidarietà, e, successivamente, dalla viva voce dei conduttori della trasmissione “Insieme”  con Cristiano Di Stefano e Carmelo Caccamo, che hanno reso importante ed apprezzato tale momento di consegna degli attestati. Così il direttore commerciale La Mendola: “Oltre che un’esperienza per loro, ha commentato, è stata un’esperienza di vita per noi; ci hanno fatto capire che la vita, comunque, è così importante che va vissuta nonostante le difficoltà”. S’è dichiarato felice, uno dei sette ragazzi che ha ricevuto l’attestato; ma “sarei ancora più felice se potessi ritornare nuovamente a lavorare con loro”, ha concluso, un  po’ emozionato. ha concluso.  Al termine di tale consegna,  ringraziamenti per tutti, mentre i dirigenti di Casa Famiglia Rosetta sono apparsi assai compiaciuti e soddisfatti e, ancora più, motivati ad elaborare ulteriori progetti innovativi sulla disabilità lieve, finalizzati a migliorare le condizioni e la qualità di vita di tali soggetti.

Così in una nota hanno commentato gli operatori di Casa Rosetta:

“Il progetto di inserimento lavorativo per persone con disabilità lieve  rappresenta l’esperienza di un  percorso formativo –educativo-riabilitativo finalizzato ad una integrazione sociale e lavorativa già iniziata qualche anno fa,  nei laboratori del centro diurno di Mussomeli. I primi risultati sono confluiti nell’attivazione, in locale nel cuore della città, in occasione del 25° anniversario dell’Associazione Casa Famiglia Rosetta di Mussomeli ,    della “ Bottega della Solidarietà” in cui i ragazzi insieme ai volontari e agli operatori dell’ Associazione  si adoperavano  per esporre  e vendere  i prodotti realizzati nei vari laboratori del Centro diurno. Inoltre , grazie alla disponibilità e alla collaborazione di commercianti locali è stato possibile realizzare le prime esperienze d’ inserimento lavorative. Non sono mancate iniziative, poi,  di esposizioni  durante le manifestazioni sia locali sia presso centri commerciali del territorio. La  realizzazione del progetto  attraverso la collaborazione tra L’Associazione Casa Famiglia Rosetta  di Mussomeli e Il centro commerciale “ La  Fornace” è stato un momento di maturazione di un cammino che  ha portato grandi soddisfazioni  negli operatori  e nei dirigenti di Casa Rosetta  e della Fornace , nelle famiglie  e soprattutto nei ragazzi che hanno partecipato al progetto. Questo intervento aiuta a raggiungere  gli obiettivi  del progetto  favorendo  l’autostima , l’autonomia delle persone , la socializzazione e  rafforza le competenze relazionali in maniera corale  ci siamo impegnati a continuare su questa strada  e ad aprirci  a nuove sfide per sempre nuove prospettive”.

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