Salute

San Cataldo. Ecco i dodici progetti per la Democrazia Partecipata.

Redazione 1

San Cataldo. Ecco i dodici progetti per la Democrazia Partecipata.

Ven, 09/12/2016 - 17:46

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SAN CATALDO.  In attesa della riunione del prossimo 13 dicembre al Comune nella quale dovranno essere individuati i progetti per la democrazia partecipata di quest’anno, sono queste le schede dei 12 progetti proposti. Il primo è il progetto Costituzione del S.M.S. (Sistema Museale Sancataldese). Sono stati presi in ipotesi l’Ex centrale elettrica via San Gaetano (previa concessione ENEL e ripristino della struttura), l’Ex IPAB di P.zza San Francesco (previa concessione dei locali), l’ex Macello Comunale via Giuseppe Mazzini, le ex scuole rurali comunali (da adibire anche a canili e gattili), gli ex uffici posta centrale P.zza della Repubblica. Il costo del progetto è 14 mila euro. C’è poi il progetto della Creazione delle 4 S.S.S.S. (Servizio Socio Sanitari Sancataldesi.) il cui importo è di 645,80 euro. C’è il progetto per la realizzazione di una fontana monumentale in P.zza Risorgimento per un importo di 4.418 euro. Questi tre progetti sono stati presentati da Michele Antonino Capozzi. Altro progetto è quello denominato 26 Giugno Giornata Mondiale contro le Dipendenze e consiste nell’organizzazione di un evento di interesse sul tema delle dipendenze, in occasione della Giornata Mondiale Contro le Dipendenze (26 giugno). Scopo del progetto è quello di sensibilizzare, istruire e documentare ragazzi, giovani e famiglie sul tema. E’ stato presentato dall’oratorio salesiano San Luigi. Il costo è di 900 euro. Altro progetto è Una biblioteca per tutti. Tale progetto, presentato dalla cooperativa sociale “Progetto 86”, prevede di rendere accessibile la Biblioteca Comunale alle persone con disabilità. Attualmente la biblioteca non è accessibile a questi soggetti non solo dal punto di vista architettonico – strutturale, ma soprattutto a livello di materiale. Il progetto permetterà di creare all’interno della biblioteca un’area destinata alle persone con disabilità, di formare personale della biblioteca e di creare eventi di interesse sulla tematica. L’importo è di 14.563,80 euro. Altro progetto è quello denominato SAI (Servizio Accoglienza e Informazione) e prevede di dare continuità allo sportello di segretariato sociale, già esistente, rivolto ai soggetti socialmente più deboli . Il progetto è stato presentato dall’Anffas Onlus. L’obiettivo è potenziare il servizio grazie alla creazione di una rete di aiuto,costituita da varie associazioni, enti pubblici e privati ed istituzioni presenti nel territorio. Lo sportello offre servizi che permettono a questi soggetti di poter accedere all’informazione sociale, ai servizi sociali e socio assistenziali. Il costo è di 5.900 euro. C’è poi il progetto I Nuveni a San Catallu – Tradizioni del Santo Natale a San Cataldo è stato presentato dall’associazione musicale Santa Cecilia e prevede la realizzazione ed incisione di 300 CD musicali, con lo scopo di divulgare i canti tipici sancataldesi, da distribuire nelle scuole, associazioni e centri per anziani. Il progetto oltre alla realizzazione ed incisione dei CD prevede l’organizzazione di eventi di interesse,concorsi. Il costo è di 6 mila euro. Altro progetto riguarda la Riqualificazione dell’area gioco del quartiere Don Bosco e prevede la riqualificazione della villetta di via Pietro Mascagni, da anni in stato di abbandono. Il progetto è stato presentato dal comitato di quartiere don Bosco. Tra gli interventi sono previsti: la risistemazione della pavimentazione, risistemazione intonaco, allargamento cancelli, inserimento tappetino antitrauma ed tappetino in erbetta sintetica, inserimento sedute in legno, installazione aiuole ecc. Il costo è di 6 mila euro (da confermare). C’è poi il progetto per la Realizzazione di un Percorso Salute per lo svolgimento di attività fisica all’aperto. Tale progetto, presentato dalla consulta giovanile, prevede l’installazione di un Percorso di Vita per svolgere attività fisica all’aperto. Il percorso è costituito da 14 stazioni con attrezzi specifici e 8 cartelli descrittivi degli esercizi eseguibili a corpo libero grazie all’ausilio delle 14 stazioni. Luoghi presi in ipotesi per l’istallazione: Parco della Pace ed ex pista di pattinaggio della Villa Comunale. L’importo è 10 mila euro (da confermare). Altro progetto è la Farmacia Sociale e di Quartiere . L’obiettivo generale del progetto, che è stato presentato dal Movimento 5 Stelle sancataldese,  è di ridurre il disagio economico delle famiglie del comune di San Cataldo, che a causa della crisi e delle difficoltà economiche difficilmente riescono a sostenere le spese legate all’acquisto di farmaci di categoria “C” il cui pagamento è tutto a carico dell’utente. Il progetto prevede di richiedere una somma di 6.000 euro da destinare alle famiglie, le quali beneficeranno di uno sconto sull’acquisto dei farmaci destinati a minori in età pediatrica compresa tra 0 e 12 anni che appartengono a fasce sociali economicamente deboli, in particolare, con reddito familiare non superiore a novemila euro annui, risultanti dalla certificazione ISEE. Il progetto verrà realizzato con l’adesione delle farmacie di San Cataldo aderenti a Federfarma Caltanissetta. Altro progetto è denominato CAREGIVER (Assistenza pazienti e familiari)  è stato presentato dall’associazione Amici dell’Hospice e  prevede una forma assistenza verso i pazienti ed i loro familiari, per migliorare le condizioni di entrambi i soggetti, attraverso la costituzione di un Centro di ascolto, la formazione tramite corsi di formazione e realizzazione di materiale informativo quali opuscoli e filmati. Il costo è di 7,900 euro. Infine, c’è il progetto è “Usa la testa usa il posacenere”.
Un piccolo gesto per l’uomo, un grande gesto per la comunità.
Il progetto prevede di destinare somma all’acquisto dei posacenere da palo che verrano istallati in varie zone di San Cataldo. I posacenere sono ideati e progettati dagli studenti dal Liceo Arte Juvara e realizzati da un artigiano locale. Il coinvolgimento dei giovani artisti, che hanno progettato e che decoreranno i posacenere, permetterà di realizzare per ogni posacenere una piccola opera d’arte, infatti ognuno di esso sarà decorato in maniera diversa, lasciando liberi gli artisti di esprimere la propria creatività. Lo scopo è di fornire uno strumento al cittadino che gli consenta di rispettare la legge, l’ambiente e anche il decoro urbano, aiutandolo ad assimilare comportamenti positivi che stimolino la civiltà e la corresponsabilità. Il costo è di 2.796,50 euro. Per quest’anno la somma che è stata allocata per la Democrazia partecipata è di 14,500 euro.

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