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Palermo, sgominata gang di romeni: colf basiste, decine di furti in ville e appartamenti

Redazione

Palermo, sgominata gang di romeni: colf basiste, decine di furti in ville e appartamenti

Mer, 01/06/2016 - 16:30

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POLIZIA SITO NUOVOPALERMO – Sgominata una banda di romeni responsabile di decine di furti in ville e appartamenti, commessi con l’apporto fornito da insospettabili badanti e colf connazionali, che agivano da ‘basiste’, garantendo supporto logistico e materiale. E’ l’esito di una vasta operazione della Polizia di Stato di Palermo, su scala nazionale. Gli arrestati devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione. Oltre agli arresti, i poliziotti della Squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti, hanno dato esecuzione a decine di perquisizioni domiciliari anche nei confronti di altri indagati e di alcuni ricettatori. Gli obiettivi della banda erano principalmente ville isolate, ma in molti casi venivano presi di mira appartamenti indicati dalle romene impiegate come badanti o colf in quelle stesse abitazioni e che in diverse occasioni hanno preso parte ai colpi. Nucleo della banda erano romeni residenti nei quartieri di Ballaro’ e Borgo Vecchio. Il valore complessivo della refurtiva sottratta negli ultimi mesi e’ di svariate centinaia di migliaia di euro. Nessuno scrupolo a colpire abitazioni di disabili, in alcuni casi costretti a letto, assistiti da badanti complici dei malviventi.
Eseguite, nel dettaglio, 12 misure cautelari (di cui una agli arresti domiciliari) a carico di undici cittadini romeni ed un italiano, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata ai furti in ville e appartamenti. L’attivita’ investigativa, condotta da personale della Seconda Sezione Investigativa-Criminalita’ Straniera e Prostituzione, ha tratto origine dall’incendio di un’autovettura con targa romena nel quartiere del Borgo Vecchio; le indagini hanno accertato che l’episodio era scaturito da screzi legati alla spartizione dei proventi di numerosi furti, commessi in ville e appartamenti di tutta la Sicilia. Le indagini hanno rivelato l’esistenza di una vera e propria organizzazione criminale dedita alla commissione di furti in ville isolate ed appartamenti cittadini. Il gruppo si spostava da Palermo, quotidianamente, nelle ore serali e fino alla mezzanotte, per colpire anche in altre province siciliane (in particolare Palermo, Messina, Trapani e Agrigento), alternando sapientemente la propria presenza nelle diverse citta’, in modo da destare meno sospetto possibile. Gli obiettivi erano principalmente ville isolate, ma in molti casi venivano presi di mira appartamenti indicati da donne rumene impiegate come badanti o donne delle pulizie in quelle stesse abitazioni. In diversi casi, le stesse badanti hanno preso parte all’esecuzione dei furti. Il ruolo di vertice in seno all’organizzazione era ricoperto da Costantin Stancu e Costantin Ilioae, affiancati da un nutrito gruppo di connazionali, residenti, in gran parte, tra i quartieri “Borgo Vecchio” e “Ballaro'”. Subito dopo la commissione dei furti, i capi dell’organizzazione Stancu e Ilioae “piazzavano” immediatamente la refurtiva a diversi ricettatori. In un caso vittima e’ stato un disabile assistito da una badante romena: ad agire il compagno della donna che aveva lasciato aperta la porta dell’appartamento; in un altro caso un noto professionista palermitano, fidandosi ciecamente della propria governante romena, assunta da oltre cinque anni, le aveva affidato le chiavi di casa, in occasione di un viaggio durato alcuni giorni; al suo ritorno ha trovato la propria abitazione svaligiata (per un danno economico di oltre duecentomila euro). La donna, irrintracciabile dal datore di lavoro, ha abbandonato la citta’ e cancellato ogni traccia del suo passato, persino il profilo Facebook. Il personale della “Mobile” palermitana l’ha rintracciata e tratta in arresto insiema al compagno in provincia di Lodi.

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