NISCEMI – Scade il 30 aprile il termine di presentazione delle istanze per la concessione del Bonus socio sanitario a sostegno di nuclei familiari con anziani non autosufficienti e disabili gravi. A comunicarlo è l’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Francesco La Rosa, tramite l’assessore ai servizi sociali Valentina Spinello (nella foto).
L’avviso è stato diramato dal Distretto socio sanitario n. 9 che comprende territorialmente i Comuni di Gela (Capofila), Niscemi, Butera e Mazzarino.
Il Buono socio-sanitario, destinato a famiglie con soggetti anziani non autosufficienti o disabili gravi, include sia una provvidenza economica a supporto del reddito familiare, finalizzato a sostenere la famiglia nel “prendersi cura” dei propri familiari, che un Buono di servizio (voucher), ovvero un titolo per l’acquisto di specifiche prestazioni domiciliari.
Sono destinatari del buono socio-sanitario le famiglie residenti nel territorio distrettuale che mantengono o accolgono anziani (di età non inferiore a 69 anni e un giorno) in condizioni di non autosufficienza titolari di invalidità civile al 100% con indennità di accompagnamento debitamente certificata o disabili gravi (art. 3 comma 3°, L. 104/92) purché conviventi e legati da vincoli familiari (parentela, filiazione, adozione, affinità) ai quali garantiscono direttamente, o con impiego di altre persone non appartenenti al nucleo familiare, prestazioni di assistenza e di aiuto personale anche di rilievo sanitario.
Per le situazioni di gravità recente per cui non si è in possesso delle superiori certificazioni, la condizione di non autosufficienza dovrà essere certificata come segue: per gli anziani , con un certificato del medico di Medicina generale, attestante la non autosufficienza, corredato dalla copia della scheda multidimensionale; per i disabili, con un certificato del medico di Medicina generale, attestante le condizioni di disabilità grave, non autosufficienza, corredato dalla copia dell’istanza di riconoscimento della stessa.
Per l’accesso al buono socio-sanitario, il limite di reddito del nucleo familiare, è determinato in 7 mila euro.
Il buono socio-sanitario verrà concesso, nel limite delle risorse finanziarie disponibili secondo le indicazioni che saranno dettate dall’Assessorato regionale della famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro.
Le istanze corredate dalla documentazione prescritta devono essere presentate entro e non oltre il 30 Aprile 2016, presso l’ufficio protocollo generale del Comune o inviate per mezzo posta con raccomandata corredata dalla ricevuta di ritorno.
L’apposito modello dell’istanza è disponibile presso gli uffici dei Servizi sociali siti al Centro socio culturale “Totò Liardo”, oppure scaricabile dal sito istituzionale del Comune.
