BUTERA. Ha preso il via il servizio di mensa scolastica. A renderlo noto sono stati il sindaco Luigi Casisi e l’assessore alla pubblica Istruzione Angela Adelaide Bonadonna. Tale servizio è partito con ritardo e dopo che l’amministrazione comunale ha raccolto le sollecitazione delle famiglie finanziandolo con fondi propri e con una minima percentuale a carico dei cittadini in base al reddito Isee. Il sindaco ha reso noto che come amministrazione comunale è stato fatto uno sforzo economico notevole per far gravare meno possibile sulle tasche dei cittadini il servizio di refezione scolastica. L’assessore comunale alla pubblica istruzione Angela Adelaide Bonadonna s’è detta anche lei soddisfatta per la partenza del servizio di mensa scolastica ed ha auspicato che il prossimo anno il servizio possa partire prima. Complessivamente saranno 99 gli alunni, su 166 frequentanti, che da domani si avvarranno del servizio della mensa scolastica. Di questi, 15 sono della scuola media Mario Gori, 32 della scuola elementare Santa Caterina, 27 della scuola materna San Rocco e 25 della scuola materna di Piazzale Italia. Per l’iscrizione al servizio, ogni alunno dovrà pagare al Comune 10 euro. La tariffa che gli utenti dovranno pagare per usufruire del servizio, stabilita in base al reddito riferito all’Isee, prevede per ogni pasto da 0 a 2 mila euro il costo di 2 euro; da 2 mila,01 a 5 mila euro di 2,50 euro; da 5 mila 01 a 8 mila euro di 3 euro; da 8 mila 01 a 13 mila di 3,50 euro; da 13 mila 01 e oltre di 4 euro. Previste agevolazioni per nuclei familiari con più figli. (Foto di repertorio).
